A Zerfaliu i Rural Awards del Distretto Rurale Giudicato di Arborea

Domani, Sabato 30 novembre si svolgerà la seconda edizione dei Rural Awards 2024 del Distretto Rurale del Giudicato di Arborea, si tratta della cerimonia con cui il Distretto premia le imprese che si sono distinte durante l’ultimo anno. L’importante appuntamento per gli appartenenti alla rete del Distretto si terrà al centro polivalente di Zerfaliu alle ore 11:00, saranno presenti anche gli esperti di comunicazione e marketing Gianluigi Tiddia e Massimo Fancellu e la commissione di valutazione. Durante i Rural Awards sarà premiata l’impresa con un ruolo determinante nella conservazione delle antiche tradizioni, quella impegnata a sviluppare un modello di accoglienza autentica e originale; tra i criteri con cui saranno premiate le aziende, c’è anche lo spirito di iniziativa e di innovazione nel settore vitivinicolo. Inoltre riceverà un premio una azienda impegnata nell’ambito dell’associazionismo culturale che contribuisce allo sviluppo del territorio, altre saranno premiate nel contesto della sostenibilità e responsabilità sociale e nel rilancio delle tradizioni in chiave moderna.

“A Zerfaliu celebreremo un anno molto soddisfacente per le realtà appartenenti al Distretto- commenta il Presidente Pierpaolo Erbì- e ci rivolgiamo ad un 2025 altrettanto ricco e ancora più intraprendente per le azioni che il Distretto dovrà mettere in campo”. “È stato un anno ricco di grandi iniziative per il Distretto Rurale Giudicato di Arborea”, commenta la coordinatrice del progetto Eleonora Marongiu.

I Rural Awards 2023

“Il 30 novembre in occasione dei Rural Awards 2024, giorno in cui le eccellenze del nostro territorio riceveranno dei premi importanti, un nuovo seme verrà gettato per dare inizio a un futuro imminente in cui le aziende saranno al centro di un percorso arricchito da grandi opportunità. Forniremo loro degli strumenti essenziali per dare supporto alla crescita delle proprie aziende che condurrà inevitabilmente a un proficuo sviluppo di tutto il nostro territorio la cui parola d’ordine sarà “la Rete”, – conclude Marongiu- una rete di persone accomunate da un’unica connessione e dal perseguimento dei medesimi obiettivi.”

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