Ad Arborea, Marrubiu e Terralba, locali comunali a disposizione dei medici generici
Locali comunali a disposizione della Asl 5 di Oristano per il lavoro dei medici di base. Mani tese dalle amministrazioni di Arborea, Marrubiu e Terralba all’azienda sanitaria oristanese, per agevolare l’arrivo di nuovi medici di famiglia nel distretto di Ales-Terralba e in particolare nell’ambito formato dai centri di Arborea, Marrubiu, San Nicolò d’Arcidano, Terralba e Uras.
Manuela Pintus, Luca Corrias e Sandro Pili, rispettivamente Sindaci di Arborea, Marrubiu e Terralba, hanno scritto alla direzione generale della Asl di Oristano per mettere a disposizione un locale di proprietà dei Comuni, “al fine di ospitare un medico di medicina generale e un pediatra di libera scelta, che intendano rispondere agli avvisi pubblicati da ARES Sardegna relativamente a due incarichi provvisori o di assistenza primaria e di pediatra di libera scelta”.
I sindaci hanno anche specificato: “Riguardo alle utenze elettriche e idriche, il relativo costo è da intendersi a totale carico degli enti ospitanti”. Il direttore generale della Asl 5, Angelo Maria Serusi:“Ringraziamo i Sindaci per la loro pronta e preziosa disponibilità. La collaborazione fra azienda sanitaria ed enti locali consente di raggiungere ancor meglio l’obiettivo di una sanità puntuale e capillare in tutto il territorio”.
Intanto, buone nuove per i pazienti dei comuni di Cabras, Nurachi, Baratili San Pietro e Riola Sardo, che fanno riferimento al medico di base, la dottoressa Marina Matta, in pensione dal prossimo 11 dicembre. Dal giorno dopo, il 12 dicembre, gli stessi pazienti potranno far riferimento al dottor Mauro Massa, che ha accettato l’incarico provvisorio di un anno come medico di medicina generale nello stesso ambito. Verrà così garantita la continuità assistenziale. Non solo: “I pazienti in carico alla dottoressa Matta non dovranno effettuare la scelta di dottor Massa come nuovo medico, ma verranno assegnati dai nostri stessi uffici al dottor Massa” – fanno sapere dalla ASL.
