Adotta un’aiuola. Il Comune di Oristano apre ai privati la gestione delle aree verdi

A Oristano i privati potranno adottare gli spazi verdi pubblici per valorizzarli e curarne la manutenzione.

La Giunta Sanna, su proposta dell’Assessore all’Ambiente Maria Bonaria Zedda, ha approvato la delibera che fissa i criteri generali per la realizzazione in via sperimentale, in questa fase per un anno, del progetto “Adotta un’aiuola”.

“L’iniziativa, che nasce anche raccogliendo un bisogno della comunità oristanese tante volte manifestato, ha l’obiettivo di garantire la manutenzione delle aree pubbliche già sistemate a verde dal Comune, oppure la sistemazione e la manutenzione di nuove aree pubbliche da destinare a verde” – specifica l’assessore Zedda.

La Giunta Sanna, sulla scorta delle Linee programmatiche e di mandato e del Documento unico di programmazione, intende avviare il progetto in forma sperimentale, nelle more dell’approvazione dell’apposito regolamento da parte del Consiglio comunale e della pubblicazione di un bando pubblico per le concessioni.

I criteri generali stabiliscono che i privati potranno presentare proposte per le aree destinate a verde pubblico, precisando che potranno essere accolte anche le iniziative attraverso le quali i cittadini intendano decorare le aree pubbliche prospicienti le proprie abitazioni con vasi fioriti o altri elementi di verde o di arredo urbano (panchine, cestini, installazioni, ecc.), a condizione che tale possibilità non interferisca con l’uso corretto e con la fruibilità dell’area pubblica.

Potranno candidarsi a gestire aree verdi i cittadini singoli o associati, le associazioni senza scopo di lucro di volontariato, culturali, sportive, anche non riconosciute formalmente, gli istituti scolastici o singole classi e condomini, ma anche i soggetti che esercitano attività economiche con scopo di lucro.

“Chi si proporrà per la gestione si impegnerà alla manutenzione e gestione dell’area richiesta, della pulizia e rimozione dei rifiuti, della potatura delle specie arboree esistenti, della concimazione, controllo e pulizia delle erbe infestanti e dell’eventuale piantumazione, previo accordo con il Comune” – spiega l’assessore all’ambiente.

L’assessore all’ambiente, Maria Bonaria Zedda

Il Comune si riserva la facoltà di concorrere a sistemare all’interno delle aree interessate cestini e al loro svuotamento, di fornire eventuale supporto di materiali e attrezzature, di fornire l’impianto di irrigazione qualora fosse necessario.

Le aree verdi concesse in adozione dovranno conservare l’uso pubblico e dovrà essere consentito il libero accesso alla collettività.

Nelle aree assegnate, nel rispetto delle norme, si potranno installare ed esporre targhe di ringraziamento, fornite dall’Amministrazione comunale, o, in caso di attività commerciali, anche di un cartello pubblicitario dell’attività.

Ogni anno, attraverso un’apposita giuria, il Comune individuerà tra le aree assegnate quella che si sarà distinta per costanza nella cura, bellezza dell’intervento di valorizzazione, originalità della proposta di promozione. All’area sarà assegnato il titolo di “giardino dell’anno” e al gestore sarà riconosciuto un premio da stabilirsi con apposita deliberazione della Giunta comunale.

Condividi questa notizia: