Anestesisti scippati al San Martino. L’Ordine dei medici di Oristano: “Indignati”

L’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Oristano, e sindacati medici, preso atto del trasferimento di quattro anestesisti dal presidio ospedaliero San Martino ad altra struttura sanitaria, si mobilitano, con grave preoccupazione, affinché tale decisione venga immediatamente revocata. Dopo aver ampiamente denunciato le molte carenze in cui versa il San Martino, continuamente scippato in favore di altri presidi ospedalieri, non ultimo quello di due pediatri, e adesso gli anestesisti; mentre si sollecita l’attivazione del reparto ad hoc per un’area Covid19, di cui è urgente l’apertura, anche a fronte dell’aumento preoccupante di contagi in queste ultime ore. Il trasferimento di ben quattro anestesisti, suscita stupore e indignazione, poiché arriva a depotenziare ulteriormente il San Martino, offende e va contro una Provincia che serve 180.000mila cittadini a cui questa politica dimostra disinteresse, nella superficialità di decisioni, certamente non ponderate, per il bene di questo territorio. Le giustificazioni del Presidente dell’ATS e dell’Assessore, appaiono senza senso e infantili. L’attività chirurgica è calata in tutti gli ospedali, nella contingenza del momento, e non può essere usata come causa e ancora, soprattutto il fatto che si decide senza alcuna consultazione preventiva,  come se la nostra Provincia fosse una zona esclusa dalla Sardegna. Il nostro Sindaco ha espresso prontamente il dissenso a questa decisione improvvisa e allarmante, chiedendone la revoca immediata.

Non possiamo che unirci, con pronta determinazione, rafforzando la richiesta di annullamento di un ordine che non può essere accettato, proprio nel rispetto, nella difesa e tutela della nostra collettività.

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