Banca di Arborea. Il bilancio conferma il trend di crescita

L’assemblea dei soci dello scorso 26 giugno ha approvato il bilancio 2019 e ha rinnovato le cariche sociali giunte a fine mandato. Assemblea che si è svolta secondo le misure del distanziamento sociale con la nomina del notaio Dott. Luigi Ianni quale Rappresentante designato, che ha ufficializzato l’esito delle votazioni fatte pervenire dai Soci.
Nel nuovo Consiglio di Amministrazione, che ha confermato alla presidenza Luciano
Sgarbossa e alla vicepresidenza Osvaldo Panetto, sono entrati a far parte Antonio Montisci, William Marras e Federico Cutuli che vanno ad aggiungersi ai consiglieri uscenti Roberto Colusso, Luca Peterle, Lorenzo Stevanato e Vittorio Vaccargiu. Confermati il presidente del Collegio Sindacale, Costantino Porcu, e i sindaci effettivi Giuseppina Uda e Giorgio Ibba.

Luciano Sgarbossa, confermato alla Presidenza della Bcc di Arborea


Il presidente Sgarbossa definisce il 2019 un anno positivo in linea con il trend di crescita che si registra da diversi anni.
I depositi da clientela hanno raggiunto i 260 milioni di euro con una crescita del 10%, i finanziamenti sono pari a 217 milioni di euro con un +3,5%, i clienti sono aumentati di 300 unità, arrivando a quota 10.801 (ad oggi superata quota 11.100).
Il conto economico ha raggiunto quota 4,9 milioni di euro, influenzato positivamente da partite di natura straordinaria difficilmente ripetibili negli anni futuri. Una quota di questi utili sono stati destinati all’acquisto di presidi sanitari per l’Ospedale San Martino di Oristano, per far fronte all’emergenza del Covid-19. La restante parte, al netto della quota a favore del Fondo Mutualistico per la Cooperazione, come avviene da sempre è andata a rafforzare il patrimonio netto aziendale che ha raggiunto la quota di 57 milioni di euro. “Patrimonio che ci consente di avere degli indici di solidità tra i più alti in Italia e di conseguenza godere della fiducia da parte dei risparmiatori – afferma Sgarbossa – e pertanto di sostenere famiglie e imprese del nostro territorio, ancora di più in questo momento di grande difficoltà. Grazie al grande impegno e alla dedizione dei nostri Collaboratori abbiamo gestito 597 moratorie per un capitale di 48 milioni di euro e stiamo gestendo oltre 400 richieste per 15 milioni di euro di nuovi finanziamenti con le diverse misure previste dal decreto “liquidità”.
Il futuro che ci aspetta – continua il Presidente Sgarbossa – a causa di questa emergenza è molto incerto e preoccupante, ma l’augurio è quello di poter continuare a crescere e a svilupparci nei territori dove non siamo ancora presenti per far conoscere ed apprezzare i valori del Credito Cooperativo; la nostra prossima apertura sarà dopo l’estate nel Comune
di Cabras”.

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