Bosa. Arriva il nuovo depuratore insieme ai collettori fognari

Un maxi-investimento di oltre 6 milioni di euro che rivoluzionerà il sistema di raccolta e trattamento dei reflui non solo a Bosa, ma anche nella fascia costiera e nei centri vicini: nelle prossime settimane sarà sottoscritto il contratto tra Abbanoa e la società che si è aggiudicata i lavori del nuovo depuratore consortile al servizio del centro abitato e delle borgate della costa. Addio, quindi, ai vecchi impianti e alle fosse settiche per uno dei litorali più importanti dell’intera Isola con un occhio di riguardo alla salvaguardia dell’ambiente.

Impianto all’avanguardia. Gli interventi programmati prevedono l’ampliamento dell’attuale depuratore di Bosa e l’adeguamento funzionale che consentiranno di far fronte a maggiori carichi dovuti all’aumento della popolazione e alle variazioni stagionali. Sarà rivoluzionata l’intera filiera di trattamento mediante la progressiva dismissione dell’impianto esistente e la realizzazione delle opere civili ed impiantistiche previste nel progetto. Il nuovo depuratore sarà gestito tramite tecnologie avanzate di telecontrollo per massimizzare le prestazioni depurative e minimizzare l’impatto ambientale. L’acqua adeguatamente depurata potrà essere riutilizzata a fini irrigui.

Nuovi collettori fognari. Assieme all’appalto del depuratore, con un ulteriore investimento di quasi quattro milioni di euro Abbanoa ha affidato anche i lavori per realizzare i nuovi collettori fognari che collegheranno le borgate marine fino a Porto Alabe e i Comuni di Tresnuraghes e Magomadas. Sono previste diverse stazioni di sollevamento, vasche di raccolta e rilancio tutti dotati di sistema di telecontrollo. Il progetto dei collettori è attualmente in conferenza dei servizi per ottenere tutte le autorizzazioni previste.

Gli investimenti. Sia il depuratore (oltre 2 milioni di euro) sia i collettori fognari (4 milioni di euro) sono stati finanziati tramite i fondi Cipe 60 ottenuti da Abbanoa per interventi strategici nel settore fognario-depurativo. Nei giorni Egas ha approvato il progetto definitivo e ora saranno completate le procedure espropriative: i lavori del nuovo impianto inizieranno entro la fine dell’anno.

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