Cabras. Nel centro, è attiva la “Zona 30” nel nome della mobilità lenta
Gli interventi di chiusura dello spazio pubblico a Cabras, per consentire la ripresa delle attività economiche, si accompagnano ad alcune importanti scelte di mobilità. “La Giunta Abis scommette su una nuova Cabras, che “si muove lentamente” – dichiara il Sindaco Andrea Abis.
Iniziano gli interventi di valorizzazione di un sistema di mobilità lenta, ossia un sistema di percorsi rivolti a un’utenza che utilizza mezzi non motorizzati per compiere spostamenti.
Via La Marmora è ora percorribile a piedi o in bicicletta e piazza Vittorio Emanuele e piazza Principe di Piemonte sono parzialmente pedonali.
Nel centro storico da ora in poi sarà necessario ridurre la velocità alla guida, per l’istituzione di una area a velocità limitata a 30 km/h. La “zona 30” interessa via Risorgimento, piazza Principe di Piemonte, via Cavallotti, piazza Vittorio Emanuele, via Roma, viale Repubblica e piazza Stagno Pontis. E questo per dar modo a chi vuole fare due passi e fermarsi in una delle attività di fruirne in sicurezza.
“Cerchiamo di proporre un modello migliorato di qualità della vita urbana – dichiara il Sindaco Andrea Abis -. In molte realtà la fase 2 è stata un importante momento di condivisione di buone pratiche sul tema. Si tratta di aprire una nuova pagina nelle abitudini di tutti noi, a favore della sostenibilità. In questo senso vanno mobilità lenta, pedonale, ciclabile, che sperimentino nuove modalità e lo facciano in sicurezza. E penso certo agli spostamenti urbani, ma anche l’ambito del turismo sostenibile. Su questo potremmo puntare molto nell’apertura della stagione turistica 2020, considerandola una sua possibile vocazione”.