Comitato per la Salute Oristano: “Da assessore Doria promesse beffa”

“Il Comitato per il diritto alla salute della provincia di Oristano ha preso atto dell’esito, obiettivamente deprimente, dell’incontro svoltosi in Prefettura tra l’assessore regionale alla sanità, Carlo Doria, con le varie autorità sanitarie locali”.

Nessuna risposta, secondo gli esponenti del Comitato, al bisogno di cure dei pazienti oristanesi, se non la decisione di istituire un tavolo tecnico coordinato dall’Ordine dei Medici. “Cioè
niente di concreto – denunciano dal comitato -, ma ancora una volta lo spostamento in avanti della risoluzione
delle gravi criticità. Non è stata indicata la pur vaga iniziativa specifica e concreta, da parte dell’assessore regionale, agli annosi problemi sanitari della Provincia”.

Eppure, nel recente incontro che il Comitato per il Diritto alla Salute ha avuto col Prefetto Angieri, sono state evidenziate le criticità maggiori, “a partire dall’insostenibile carenza di medici della medicina generale, visto che un anno fa erano 14 e attualmente sono 6, destinati a
diminuire ulteriormente”. Senza tralasciare lo scarso funzionamento del reparto di radiologia, disponibile solo per i pazienti ricoverati e non per quelli esterni o l’assenza di anestesisti per il funzionamento delle sale operatorie dell’ospedale San Martino.

Non solo: “Abbiamo una carenza cronica di medici del pronto soccorso, attualmente lasciato all’eroica attività di sei dottoresse. E infine ricordiamo le 59 sedi carenti di medicina territoriale, con pazienti costretti a lunghe attese per code interminabili presso gli ambulatori Ascot, fruibili una o due volte la settimana, talvolta solo per la banale prescrizione di un farmaco”.

Per tali ragioni, il comitato della salute di Oristano attendeva fiduciosamente, “ma evidente sbagliando clamorosamente”, risposte concrete dall’incontro in Prefettura, mentre l’annunciato tavolo tecnico “suona come l’ennesima promessa beffa”.

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