Consorzio di bonifica dell’oristanese. Bilancio a rischio senza stabilizzazioni

La situazione dei lavoratori avventizi (assunti annualmente con contratti di 8 mesi) dei Consorzi di Bonifica è stata al centro della seduta odierna della commissione “Attività Produttive” del Consiglio regionale. Il problema riguarda circa 80 lavoratori del Consorzio di Oristano, che nel corso degli anni hanno acquisito il diritto all’assunzione. Due recenti sentenze del Giudice del lavoro hanno dato ragione ad alcuni operai, condannando il Consorzio a pagare 8 mensilità arretrate a ciascuno dei ricorrenti e a stabilizzare 8 lavoratori. «E’ una situazione grave – ha spiegato il commissario Cristiano Carrus – lo stesso diritto alla stabilizzazione lo hanno maturato altri 80 lavoratori. Il danno potenziale per le casse consortili è enorme. Serve una risposta immediata da parte della politica». Soldi da trovare con urgenza, se si vuole evitare di aumentare le tariffe a carico degli agricoltori.

A questa emergenza si aggiunge la cronica carenza di personale: «Molti dipendenti sono andati in pensione e non sono mai stati sostituiti, altri lo faranno nei prossimi mesi – ha spiegato Carrus – i servizi e le superfici irrigue in carico continuano invece a crescere. Serve un intervento urgente». Lunedì prossimo alle 11 i rappresentanti dei Consorzi saranno ricevuti dall’assessore all’agricoltura Gabriella Murgia.    

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