Coronavirus. I medici generici protestano per la mancanza di “protezioni”

Dal dott. Alessandro Usai, medico di Oristano, Segretario del sindacato FIMMG, riceviamo e pubblichiamo:

“L’attuale emergenza sanitaria nazionale provocata dal diffondersi della infezione da Coronavirus 2 impone misure eccezionali di contenimento dell’epidemia e di salvaguardia degli operatori della sanità che, eventualmente contagiati, possono diventare un elemento critico di espansione esponenziale della malattia.
I medici di famiglia della ASSL 5, come d’altronde quelli delle altre province sarde, non hanno ancora ricevuto dall’Azienda per la Tutela della Salute, i Dispositivi di Protezione Individuale (mascherine, camici monouso, occhiali, guanti ecc.) idonei ad affrontare eventuali criticità nelle visite, sia ambulatoriali che domiciliari.
I medici di famiglia già adottano misure necessarie al contrasto della diffusione della malattia, sia con disposizioni sull’accesso allo studio medico che con il contatto con il paziente bisognoso di visita
domiciliare, tuttavia la non disponibilità dei dispositivi suddetti li espone comunque al contagio per i casi di infezione asintomatica.
I medici di famiglia, preoccupati per il ritardo nella distribuzione dei DPI, mentre sempre nuovi casi di contagio vengono riscontrati nella nostra Regione, chiedono:
-Quando è previsto vengano consegnati i dispositivi in oggetto?
-Esiste una causa ostativa alla distribuzione?

Con la certezza di un sollecito riscontro

Cordiali saluti
Dott. Alessandro Usai

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