Coronavirus. I medici: “Tamponi a tutti i pazienti che entrano in ospedale”

Gli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Sardegna, uniti in una sola voce rivolgono un appello pressante all’Unità di crisi regionale, alla luce della preoccupante escalation di contagi degli ultimi giorni: “Riteniamo urgente e necessario, dopo l’accertamento fatto sul paziente in dialisi proveniente da Bosa, risultato positivo al Covid19 nel presidio ospedaliero San Martino di Oristano, procedere all’attivazione di un controllo preventivo sui familiari e alle persone con cui vengono frequentemente in contatto. Tra questi anche i trasportatori che li accompagnano in ospedale. Stiamo constatando, infatti, che troppo spesso il virus entra nei nostri ospedali portato dai pazienti che vi si recano per altre patologie. Se non si pone subito rimedio, a una situazione fin’ora incontrollata, che ha permesso un continuo flusso di entrata e uscita negli ospedali. Per arginare questa possibile drammatica evenienza, e per tutelare la salute di tutti, sarebbe opportuno fare verifiche e tamponi, sulla totalità di questi contatti, divenuti fortemente pericolosi, e consentire l’accesso nei reparti solo dopo la certezza appurata della negatività al Coronavirus. Sarebbe opportuno effettuare il controllo anche nelle strutture private dove si effettuano tali prestazioni. Chiediamo alle ASSL di competenza e, in particolare ai Direttori Sanitari, che mettano in atto un controllo immediato in merito a quanto esposto e si intervenga con sollecitudine prima che le cose precipitino e diventino irreversibili.

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