Coronavirus. Obinu, Sanna, Federico: “Le nostre proposte per la fase 2 ad Oristano”

Proposte per la ripartenza, considerate le peculiarità della città di Oristano. Sono firmate da 3 consiglieri della minoranza, Maria Obinu, Efisio Sanna e Francesco Federico, e raccolte in 8 mozioni che sono state protocollate in Comune.

“La nostra volontà è che vengano discusse quanto prima, considerato che siamo alle soglie della cosiddetta Fase 2” – spiegano i 3 consiglieri dell’opposizione.

Le mozioni impegnano la Giunta a mettere in campo diverse iniziative: taglio delle tasse comunali, rivisitazione della normativa sul suolo pubblico, servizi a Torregrande, supporto per la riapertura delle scuole a Settembre.

Di particolare importanza e innovativa quella sui parcheggi a pagamento, che prevede, tra le altre cose, l’affidamento della gestione alla Oristano Servizi (l’appalto è in scadenza)

“Le consideriamo come un contributo al dibattito, finora molto povero visto che la prima decisione del Sindaco Lutzu è stata quella di riaprire i giochi numerici”.

Ecco la sintesi di tutte le 8 mozioni:

1- COSTITUZIONE TAVOLI TEMATICI E UNITA’ DI MISSIONE .

La situazione di evidente drammaticità ha fatto emergere la necessità di volgere uno sguardo nuovo sul “quel che sarà” nelle prossime settimane e nel prossimo futuro.
Dobbiamo cominciare ad interrogarci su come si possa riprendere una normalità, perché al di la delle scelte calate dall’alto e le modalità che saranno rese note dagli esperti, vi sono ragioni e valutazioni differenti da compiere anche in relazione alla originale fotografia del nostro sistema produttivo, delle nostre famiglie, nonché delle caratteristiche urbanistiche e territoriali di Oristano, Frazioni e Borgata Marina di Torregrande .
Si propone:

– uno o più tavoli tavoli tematici di comune condivisione tra tutti i portatori di interesse, per evitare ritardi evitabili nella ripartenza, per non incedere in interventi frammentari e per operare la necessaria sintesi politica , amministrativa e procedurale. Il tavolo o i tavoli tematici dovrebbero essere composti dal mondo del commercio e dell’artigianato, della produzione, della cooperazione, del lavoro dipendente, delle professioni, della produzione, dell’associazionismo, delle istituzioni e della sanità, con lo scopo primario individuare forze e debolezze della specificità Oristanese volte a produrre proposte e idee per una ripartenza quanto più efficace ed in sicurezza;
– una unità di missione “interna alla Amministrazione Comunale” che sappia raccogliere a se anche le numerose competenze professionali che, partendo dall’esistente, sappia rapportarsi velocemente ed in sinergia con Enti e Istituzioni e che ipotizzi, nel breve termine ma anche in prospettiva, ogni utile azione e/o la predisposizione ( nel rispetto delle attuali normative) di alcuni format sulla velocizzazione e semplificazione della, burocrazia, delle pratiche , dei sistemi legati alle autorizzazioni, verifiche, controll, ecc

2- RIORIENTAMENTO E POTENZIAMENTO DEL SETTORE SERVIZI SOCIALI.

In questo momento di fortissima difficoltà ed in considerazione della disponibilità di risorse in misura minore rispetto alla moltitudine di bisogni, assume un ruolo determinante l’interpretazione del bisogno, la qualità e la tempistica di erogazione delle prestazioni e una loro ottimale programmazione.
Sono tante e forti le preoccupazioni per la costanza di una crisi economica senza precedenti , che va a sommarsi al fragile tessuto cittadino. Sono altrettanto forti le preoccupazioni per la situazione degli inoccupati, dei disoccupati che hanno terminato o termineranno nel breve periodo gli ammortizzatori sociali o i dipendenti con contratti a tempo determinato non rinnovati e di tutte le persone in difficoltà che non hanno voce.
Riteniamo, pertanto, necessario rivisitare e adeguare ai nuovi bisogni i contratti e le convenzioni in essere con soggetti esterni.

Si propone:

– l’ immediata costituzione di una “struttura di missione” in capo al settore degli servizi Sociali di questo Comune, con il compito di monitorare la situazione e veicolare con la giusta trasparenza ed efficacia tutti gli aiuti e i supporti che la Amministrazione Comunale deve garantire e sarà in grado di offrire,.
– implementazione degli organici del settore servizi sociali, con spostamenti interni di carattere temporaneo e ove possibile con reclutamenti esterni a tempo determinato, per far fronte al momento di difficoltà, per sgravare da alcune incombenze di carattere burocratico e rendicontistico le insostituibili figure delle assistenti sociali, alle quali vanno demandati e restituiti compiti propri della particolare professione, in ragione del loro unico e autentico bagaglio di esperienza diretta rapportata ala realtà Oristanese.

3 – SUPPORTO ALLE ATTIVITA’ ECONOMICHE, SUOLO PUBBLICO, ARENILE E ALTRO, CITTA’, FRAZIONI E BORGATA MARINA DI TOREGRANDE.

E’ compito dei Comuni, nell’ambito delle loro competenze, accompagnare la ripresa e fare quanto possibile per cogliere tutti i vantaggi di una buona ripartenza, cercando di eliminare elementi di debolezza o ostacoli;
L’obbligatoria serrata, per contenere il rischio di contagio, ha messo a dura prova un tessuto economico cittadino già di per se fragile, perché provato da una congiuntura certamente non favorevole.

Si propone:

— Individuare, ove gli operatori economici interessati ne ravvisino la necessità (con libertà di scelta dentro fasce orarie prestabilite e da concordarsi con i portatori di interesse e/o i soggetti interessati) orari di apertura e chiusura diversificati, difformi e in deroga rispetto agli attuali, di quelle attività legate al commercio, alla ristorazione alla mescita di bevande e alimenti e/o altre attività economiche o professionali.
— modificare l’attuale regolamento, al fine di introdurre una sospensione, per tutto il 2020, di quando dovuto per il suolo pubblico e, onde venire incontro alle esigenze di distanziamento sociale prevedere un piano e una mappatura di, almeno, un contestuale raddoppio delle superfici già oggetto di assoggettamento alla tassa sul suolo pubblico ( ove luoghi, circostanze, viabilità, sicurezza e logistica lo consentano).
— Modificare, inoltre, l’attuale regolamento e prevedere per l’anno 2020, per quanti attualmente non usufruiscono del suolo pubblico, una loro possibilità di richiesta agli stessi patti e condizioni previsti per il resto dei fruitori richiedenti.
— Prevedere, ove questo sia possibile e al fine di recuperare spazi utili da destinare alle attività del commercio, della ristorazione e della mescita di alimenti e bevande, la chiusura serale di alcuni tratti di strada o la eliminazione di un certo numero di stalli, per consentire il distanziamento sociale. Gli orari, strade, stalli e luoghi oggetto di chiusura vanno definiti e concordati con il sistema imprenditoriale Oristanese direttamente interessato e/o le sue organizzazioni di categoria e di rappresentanza.
— Prevedere, come intervento a supporto del sistema produttivo, nell’ambito degli spazi consentiti nei contratti di servizio, dei disciplinari in essere ed in costanza di saldi finanziari invariati, una sanificazione bisettimanale del suolo pubblico dato in concessione e interessato dalle attività economiche o pubbliche.
— Attivarsi (per venire incontro alle spese che il sistema delle imprese dovrà sostenere e per quanto di propria competenza e nelle proprie possibilità ) per agevolare e incentivare l’aggregazione degli acquisti del dispositivi di protezione individuale e dei prodotti sanificanti per interni che, stando alle anticipazioni e alle disposizioni vigenti, tutto il sistema economico dovrà mettere in campo alla graduale ripresa delle attività.
– Aprire, fin da oggi ed in previsione di grandi eventi che si svolgeranno nel centro città ( per es. Sa Sartiglia, il carnevale Oristanese, feste natalizie, notti bianche e quant’altro ) un tavolo di concertazione e negoziazione con i soggetti interessati, insistenti o operanti da tempo nel centro cittadino. Un tavolo che sappia affrontare le varie problematiche nel contesto di una visione prospettica e che, tra le altre cose, affronti eventualmente in maniera strutturata l’idea della istituzione di un soggetto giuridico, costituito autonomamente dalla volontà degli operatori economici e al quale di volta in volta – in occasione degli eventi sopra richiamati – possa essere affidata una adeguata porzione di suolo pubblico per consentire un produttivo e consono utilizzo dei luoghi ed egli spazi. Il tutto sulla scorta, di quanto già accade per l’affidamento alla “Fondazione Oristano” della piazza Cova e/o zone limitrofe in occasione de Sa Sartiglia.

4 – TRIBUTI COMUNALI E TAGLI ALLA SPESA INUTILE E/O NON URGENTE

Le restrizioni introdotte dalle misure atte al contenimento del Covid19 hanno causato e causeranno seri contraccolpi nel nostro ambito sociale ed economico.
Si stanno verificando delle vere e proprie emergenze sociali ed economiche, accompagnate dalla concreta paura che le stesse aumentino in maniera esponenziale;
In un momento di grave drammaticità deve essere portato a compimento ogni possibile sforzo riferito alla individuazione di tagli alla spesa non urgente, lo spostamento di risorse da alcuni capitoli verso altri ritenuti più urgenti e impellenti se rapportati al particolarissimo momento di difficoltà di tutto il sistema.

Si propone :

– Bloccare per tutto il 2020 i canoni di locazione degli alloggi di competenza Comunale, per gli inquilini in soggettiva e accertata difficoltà ed in relazione alla composizione del nucleo familiare di appartenenza;
– Bloccare per tutto il 2020, i canoni dovuti per la concessione di aree mercatali all’aperto e al chiuso, per quelle attività che hanno dovuto chiudere a seguito di disposizioni prescrittive e per la ripartenza prevedere, per quanto umanamente possibile, soluzioni spaziali in grado di rispondere alle esigenze di distanziamento sociali ;
– per il 2020, bloccare i canoni di locazione dovuti al Comune da parte di associazioni di volontariato, associazioni senza fini di lucro, Onlus, società o sodalizi sportivi, che usufruiscono di immobili strutture o spazi di proprietà Comunale;
– favorire il coinvolgimento e la collaborazione su base volontaria di associazioni di volontariato, associazioni senza fini di lucro, Onlus, società o sodalizi sportivi, che usufruiscono di immobili strutture o spazi di proprietà Comunale, nella ideazione e realizzazione di attività ludico educative all’aperto per i bambini, quale forma di sostegno ai genitori e per sopperire, in qualche misura, relazione alla entrata in crisi del sistema di “ supporto” dei nonni ( considerati in questo momento quali soggetti deboli nella trasmissione del virus);
– l’esonero, o in alternativa e ove fosse possibile, la riduzione dei tributi Comunali, per tutto il 2020, ai contribuenti in soggettiva e accertata difficoltà ed in relazione alla composizione del nucleo familiare di appartenenza;
– laddove, per legge non sia possibile operare un esonero, un blocco o una sospensione dei tributi Comunali, si chiede di operare, per il 2020, con il potere regolamentare delle esenzioni, riduzioni, detrazioni dando priorità assoluta priorità a quelle famiglie e gli operatori economici in evidente difficoltà e con in essere contratti di locazione delle abitazioni principali o locali di produzione e penalizzati fortemente dalla obbligatori inattività o chiusura delle attività economiche disposte con decreti o ordinanze;
– operare, quanto prima, una revisione generale del regolamento IUC e la contestuale e sostanziale modifica del bilancio di previsione, una riconsiderazione delle entrate tributarie ed extratributarie;
– individuare, per il 2020 e ove possibile, maggiori spazi di manovra in diminuzione della TASI per i contribuenti in soggettiva e accertata difficoltà ed in relazione alla composizione del nucleo familiare di appartenenza e/o per le unità produttive che hanno obbligatoriamente sospeso totalmente la propria attività;
– favorire, per il 2020 una riduzione IMU per quei contribuenti che, detenendo immobili locati a soggetti svantaggiati dalle conseguenze determinate dalla pandemia ed in evidente difficoltà, si impegnano ad operare delle diminuzioni sugli stessi canoni d’affitto da riscuotere;
– ripensare alle attuali aliquote IRPEF dettate per il 2020, favorendo una loro diminuzione, o in alternativa, un ampliamento della base imponibile sui quali calcolare eventualmente esenzioni e riduzioni, sempre per quei contribuenti in soggettiva e accertata difficoltà anche in relazione alla composizione del nucleo familiare di appartenenza ed in considerazione della chiusura obbligatoria delle attività;
– per quanto possibile, riconsiderare in ribasso alcune voci di calcolo della TARI e procedere ad una riduzione della stessa per quei soggetti in accertata difficoltà ed in relazione alla composizione del nucleo familiare di appartenenza. In ogni caso, procedere con la riduzione della TARI, in maniera proporzionale rispetto al minor periodo di fruizione del servizio, determinato dalla chiusura obbligatoria di una serie di attività economiche e produttive.

5 – SISTEMAZIONE, PULIZIA E RIORDINO DI STRUTTURE, LUOGHI E SPAZI.
CITTA’, FRAZIONI E BORGATA MARINA DI TORREGRANDE

Tra le altre, emerge la necessità di offrire un supporto ludico all’aperto per minori, in modo tale da gravare sempre meno su quelle famiglie ove lavorano entrambi i genitori, anche in considerazione del fatto che, nella speciale contingenza, risulta complicato e meno agevole far affidamento sull’insostituibile impegno dei nonni definiti soggetti deboli e a rischio contagio più di altri.
Vi è quindi l’urgenza di rendere strutture, luoghi e spazi confortevoli e perfettamente riorganizzati e, ove possibile, funzionalmente riqualificati in direzione di un loro corretto, sicuro e produttivo utilizzo.
Inoltre, in ragione della ormai prossima stagione turistica (già fortemente compromessa per le avverse conseguenze della pandemia in corso) la necessita di preparare al meglio la Borgata Marina di Torregrande, tenendo contro, fra le tante cose , di dover disporre la massima aderenza a quelle che potrebbero essere ulteriori e future norme materia di distanziamento sociale, prescrizioni sanitarie o altre disposizioni che dovessero essere emanate.
Si propone:

– di deliberare, nel più breve tempo possibile, un disciplinare per la regolamentazione del lavoro di pubblica utilità riferito ai beneficiari del reddito di cittadinanza, sulla base dei decreti vigenti. Favorire nel contempo l’inclusione sociale attraverso la elaborazione di progetti urgenti legati alla emergenza creata dal covid19 e utili alla collettività. I progetti di cui sopra dovranno essere individuati a partire dai bisogni e dalle esigenze manifestate in sede di confronto e condivisione o emerse nei tavoli tematici o nelle unità di missione all’uopo costituite;
– impiegare gli spazi residui di ore lavoro del personale reclutato per i progetti “lavoras”, il personale della società in House società Oristano Servizi, i percettori del reddito di cittadinanza ed, eventualmente altre risorse umane ed economiche, prioritariamente nelle operazione di pulizia e sistemazione dei parchi, spazi verdi attrezzati, strutture pubbliche, giardini scolastici o altri luoghi, in ragione della loro prossima apertura agli utenti e/o all’utilizzo produttivo;
– effettuare, tra le altre, una straordinaria pulizia e sistemazione della Borgata Marina di Torregrande, con riferimento anche allo spazio che ha ospitato gli eventi di Mondo Ichnusa, lo sterrato tra il campeggio comunale e chiesa parrocchiale, sterrato ad uso parcheggio che si affaccia sulle vie della Pineta , via Flavio Gioia e via Bottego.
– ai fini del distanziamento sociale o altre prescrizioni di sicurezza disporre, tra le altre cose, adeguate attività di pulizia dell’arenile fruibile, nella fascia che va dal porticciolo al 3° pontile;
– effettuare, tra le altre, una straordinaria pulizia e sistemazione di tutti gli altri spazi di proprietà pubblica o uso pubblico insistenti in città e frazioni e che potranno essere proficuamente utilizzati dagli utenti o ospitare attività economiche;
– nel recepimento delle norme e prescrizioni Nazionali e Regionali, individuare e condividere, con gli operatori dei settore le specificità e peculiarità della Borgata Marina di Torregrande. Realizzare un protocollo semplice e snello di sorveglianza sanitaria, che aiuti gli operatori stessi nelle loro attività e faccia della borgata Marina un luogo sicuro per tutti, residenti, operatori, lavoratori, turisti e che possa essere un elemento da veicolare (oltre bandiera Blu e bandiera Verde ) come una sorta di “marchio di serietà e sicurezza sanitaria” oltre che un concreto stimolo e incentivo per quanti, turisti e non , vorranno raggiungere, visitare o soggiornare nella stessa Borgata Marina.

6 – PREPARASI PER SETTEMBRE- RIAPERTURA DELLE SCUOLE –

La pandemia da codid19 ha cambiato, sta cambiando e, con tutta probabilità cambierà non solo importanti aspetti sanitari legati alle nostre esistenze ma anche le abitudini di vita, le relazioni sociali, l’andamento delle attività economiche.
Quando la fase di acuta emergenzialità sarà cessata, è del tutto evidente, oltre ad essere realisticamente corretto, ipotizzare che non si potrà tornare brevemente alle condizioni precedenti l’ingresso del coronavirus nelle nostre vite.
L’emergenza ha agito e agisce in maniera dirompente e trasversale e che, la stessa attraversa tutte le manifestazioni del nostro vivere e tra le importanti “manifestazioni del nostro vivere e della nostra essenza”, vi è quella della istruzione e della scuola.
Nell’ambito della istruzione è importante, comunque, raggiungere l’obiettivo della didattica in presenza, perché la scuola è una insostituibile relazione educativa.
La scuola, in ogni ordine e grado, ha bisogno di una concreta e attenta strategia di adattamento improntata alla massima cautela e razionalità.
Dobbiamo assumere la precisa volontà di dedicare supplementi di attenzioni, soprattutto nei confronti dei bambini, perciò si rende indispensabile promuovere adeguate preparazioni dal punto di vista sanitario, reinventare regole prettamente organizzative tra le quali il distanziamento sociale, l’approvvigionamento e l’utilizzo dei DPI, la sanificazione dei locali, l’igiene delle mani e ogni altra forma utile di tutela dei bambini, dei lavoratori e dei genitori.
Gli attuali spazi in uso alle scuole e agli istituti scolastici dovranno essere rivisti, come andranno previste valutazioni differenti dal passato per quanto attiene gli orari di ingresso che si auspica scaglionati, la durata delle lezioni, la fruizione dei cortili scolastici e altri elementi di varia natura.
Si dovrà procedere al distanziamento sociale, anche nei mezzi di trasporto riferiti al TPL e ai trasporti dello scuolabus.
Nella attuale articolazione delle linee e orari del TPL gestite dall’ARST, il maggior numero di utenti del servizio di trasporto in parola sono essenzialmente: i residenti delle frazioni e gli studenti del centro urbano e frazioni (che fruiscono del servizio proprio nelle fasce orarie legate alla apertura e chiusura delle lezioni).

Si propone :

La veloce costituzione ( perchè settembre è alle porte) di un tavolo di analisi e concertazione, che veda oltre la partecipazione della nostra Municipalità, quella dell’ARST gestore del TPL, del soggetto affidatario del servizio di scuolabus, della autorità sanitaria, dei rappresentati delle articolazioni scolastiche comunali, dei sindacati degli operatori scolastici, delle associazioni dei consumatori in rappresentanza dei genitori ed eventualmente di esperti o altri soggetti in grado di contribuire utilmente alla individuazione di soluzioni condivise.

7 – RAFFORZAMENTO ( DOVE SERVE ) DEL PERSONALE DEL COMUNE

La moltitudine degli attuali bisogni, le problematiche che si registreranno nell’immediato futuro, le risposte urgenti che la Amministrazione Comunale dovrà dare, impongono una più puntuale organizzazione rispetto a quella attuale ed una velocizzazione nel disbrigo delle pratiche, soprattutto quelle relative alla concessione di sussidi, rimborsi e aiuti di qualsiasi natura.
Si propone:

– modificare urgentemente gli atti di programmazione relativi al fabbisogno del personale e alla possibilità di aumento di organico;
– attivare quanto prima le procedure non solo per per l’assunzione a tempo determinato stagionale di agenti da destinare al Comando di Polizia Municipale ma anche altre misure e/o forme temporanee di assunzione di personale qualificato da destinare nei settori che, in questo particolarissimo momento, sono individuati come strategici e indispensabili, per meglio affrontare l’emergenza in atto e accompagnare la ripresa complessiva verso una sofferta e graduale normalità;

8 – “Proposta di gestione del servizio dei parcheggi a pagamento tramite la Oristano Servizi Comunali S.r.l., società in house del Comune di Oristano”

Il prossimo 4 novembre 2020 scadrà il contratto d’appalto per la gestione del servizio dei parcheggi a pagamento della Citta?.
Attualmente sussistono nel territorio comunale 1.030 stalli destinati alla sosta a pagamento e che ad essi l’amministrazione Comunale intende aggiungere, appena possibile, altri 298 stalli individuati nella via Mariano IV e nel realizzando parcheggio.
Pertanto a regime, nel territorio comunale, saranno destinati alla sosta a pagamento un totale di 1.328 stalli per un incasso annuale stimato di circa euro 1.109.175,00 iva esclusa, e che l’aggio ad oggi riconosciuto al Comune sulle somme incassate dal gestore dei servizi è inferiore al 10% degli incassi.
IL Comune di Oristano ha costituito ed è socio unico, della societa In House denominata “Oristano Servizi Comunali S.r.l.”, avente come oggetto lo svolgimento di attività da esercitarsi esclusivamente nei confronti del Comune di Oristano sulla base di specifici contratti di servizio appositamente stipulati e quindi la gestione del servizio dei parcheggi a pagamento potrebbe essere realizzata direttamente tramite la suddetta Oristano Servizi Comunali S.r.l..
Riteniamo che la gestione del servizio tramite la Società in house permetta alla Comunita Oristanese il raggiungimento di un triplice vantaggio: ( 1. ) maggior introito per le casse dell’Ente ( 2.) garantire i livelli occupazionali del personale gia impiegati nel servizio0 ( 3 .) beneficio diretto per la stessa Societa in house,

Si propone

sii porre, urgentemente, in atto, tutti gli atti necessari per realizzare la futura gestione del servizio dei parcheggi a pagamento tramite la Oristano Servizi Comunali S.r.l., previo opportuno confronto con le Organizzazioni Sindacali.

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