
Dalla Regione 14 milioni di euro per la tutela dei compendi ittici lagunari dell’oristanese
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore dell’Agricoltura Gian Franco Satta, ha approvato un piano di interventi da 14 milioni di euro volto alla tutela e alla salvaguardia dei compendi ittici lagunari e fluviali dell’isola. Il piano prevede la delega al Consorzio di Bonifica dell’Oristanese e al Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale per l’esecuzione degli interventi prioritari.
Le risorse saranno così ripartite: 10 milioni di euro al Consorzio di Bonifica dell’Oristanese, con priorità ai compendi di Corru Mannu, Corru s’Ittiri, S’Ena Arrubia, Is Benas e Cabras; 4 milioni di euro al Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale, con priorità ai compendi di Feraxi, Malfatano e Su Stangioni di Teulada.
Sulla condizioni degli stagni dell’oristanese, era intervenuto in diverse fasi il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Emanuele Cera, che aveva presentato un’interpellanza, evidenziando “la necessità di interventi urgenti per la manutenzione straordinaria e la sistemazione idraulica delle zone umide, in particolare negli stagni di S’Ena Arrubia e Marceddì, danneggiati da mareggiate negli ultimi anni”. Lo stesso Cera aveva indicato il Consorzio di Bonifica come possibile destinatario delle risorse, al fine di eseguire i lavori con maggiore celerità.
L’assessore Satta ha sottolineato l’importanza di una pianificazione mirata, “per evitare che gli stanziamenti rimangano bloccati nei bilanci regionali, evidenziando il ruolo dei Consorzi di bonifica nell’assicurare maggiore rapidità nell’elaborazione dei progetti e nella realizzazione delle opere necessarie”. Il piano rappresenta un passo significativo verso la salvaguardia delle aree lagunari e la tutela delle attività ittiche in Sardegna, con l’obiettivo di garantire un equilibrio tra sviluppo economico e conservazione ambientale.