Donazione di sangue. Nonostante il Coronavirus, carabinieri di Oristano in prima linea

A causa del Covid 19 le donazioni di sangue si sono ridotte notevolmente, poiché la gente ha paura di recarsi in ospedale per donare. Inoltre, la maggior parte delle sacche di sangue arrivavano dal nord Italia e con l’emergenza ne mandano sempre meno.
E’ per questo motivo che le donne e gli uomini del Comando Carabinieri di Oristano e dell’Associazione Nazionale Carabinieri, sez. di Oristano, in coordinazione con l’Associazione Thalassemici Oristano Onlus ed il Centro Trasfusionale dell’ospedale S.Martino di Oristano, hanno organizzato una giornata del donatore.

La donazione è stata concordata con il Centro trasfusionale dell’Ospedale San Martino di Oristano, che ha assicurato che non ci sono rischi per i donatori.
L’autoemoteca del Centro Trasfusionale di Oristano, ha sostato dalle 08.30 nell’ampio parcheggio antistante il Comando Carabinieri, ove gli ampi spazi all’aperto hanno consentito abbondantemente di rispettare le distanze imposte dalla Legge. Il personale sanitario ed i donatori a bordo dell’autoemoteca erano dotati delle previste mascherine, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie; i donatori sono entrati a donare uno alla volta ed è stata evitata ogni forma di assembramento di persone. Sono state raccolte 26 sacche, a fronte di 28 donatori che si sono presentati.

“Sollecitiamo nuovi gruppi, Associazioni, amici a contattarci per aderire a iniziative di questo tipo” -dichiara Massimiliano Vinci, presidente dell’Associazione Thalassemici Oristano Onlus

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