Elezioni al Consorzio di Bonifica dell’Oristanese. Nuova lista ispirata da Elisabetta Falchi

“Non è una rottura, ma un’opportunità per il settore agricolo”. L’ex assessore regionale Elisabetta Falchi, già dirigente di Confagricoltura, è l’ispiratrice di una nuova lista in corsa per il rinnovo delle cariche apicali al Consorzio di Bonifica dell’Oristanese. “Proponiamo un programma mirato all’innovazione e alla trasparenza nella gestione delle risorse”. In lista, fatta di 9 candidati, anche il risicoltore Gianni Meli e l’imprenditore agricolo Ferruccio Diana.

La lista “Terra e Acqua per il futuro”

I punti chiave del programma.

Miglioramento della gestione idrica: l’acqua è una risorsa preziosa per l’agricoltura e la lista propone investimenti mirati per ridurre gli sprechi, potenziare le infrastrutture e garantire un approvvigionamento più efficiente, anche in vista dei cambiamenti climatici.

-Trasparenza e partecipazione: gli agricoltori devono avere un ruolo più attivo nelle decisioni del Consorzio. La lista punta su una maggiore comunicazione con i consorziati, con strumenti che permettano loro di monitorare costi, interventi e scelte strategiche.

-Difesa delle produzioni locali: sostenere le aziende del territorio è una priorità. Il programma prevede incentivi per la qualità e la sostenibilità delle produzioni, con l’obiettivo di rafforzare la competitività delle imprese agricole sul mercato.

-Riduzione dei costi per gli utenti: l’efficienza gestionale deve tradursi in un abbattimento delle spese per i consorziati. Si punta a razionalizzare le spese operative senza sacrificare i servizi essenziali.

Innovazione e digitalizzazione: Dall’uso di tecnologie smart per il controllo delle reti idriche alla semplificazione burocratica tramite strumenti digitali, il programma vuole rendere il Consorzio più moderno ed efficace.

-Tutela dell’ambiente e sostenibilità: oltre alla gestione idrica, si guarda alla conservazione del suolo e alla prevenzione del dissesto idrogeologico, per garantire una gestione del territorio più sicura e lungimirante.

Il contesto della competizione.

Parallelamente, Coldiretti e Confagricoltura hanno presentato una lista unitaria con 21 candidati, che ricalca la composizione del direttivo uscente, guidato da Carlo Corrias. Un segnale di continuità che, accanto alla nuova proposta, delinea un panorama elettorale in cui l’agricoltura e la gestione delle risorse idriche restano al centro del dibattito.

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