Equitazione. Passa la legge voluta da Fdi: “Nonostante i tentativi di affossamento”

Sono caduti nel vuoto i tentativi dell’opposizione in Consiglio regionale di affossare l’articolo relativo all’Intervento straordinario a favore degli operatori del comparto ippico ed equestre fortemente voluto dal Gruppo in Consiglio regionale di Fratelli d’Italia in sede di approvazione del Disegno di legge 162 “Azioni a sostegno del sistema economico dopo emergenza Covid-19”.
Il giorno dopo l’approvazione in Aula, è tempo di bilanci. E per il consigliere regionale Francesco Mura il bilancio è assolutamente positivo. «La Sardegna è ancora oggi la regione leader in Italia per l’allevamento del cavallo da sella – sostiene il capogruppo FdI –, siamo molto soddisfatti per il risultato ottenuto che potrebbe non bastare a salvare una stagione ormai compromessa ma che comunque da un grande aiuto e manda un segnale importante a quello che è il fiore all’occhiello del sistema allevatoriale isolano».

Molto duri gli interventi del gruppo Movimento 5 Stelle e dei Progressisti contro l’articolo: «In tutti i modi hanno cercato di affossare il nostro tentativo di salvare il mondo dell’allevamento e dell’addestramento del cavallo in Sardegna. Ma non ci sono riusciti», sottolinea il capogruppo FdI Francesco Mura. Gli esponenti di Fratelli d’Italia hanno resistito portando a casa l’importante risultato. Eppure le cose si stavano mettendo male, con i gruppi 5 Stelle e Progressisti che le hanno provate tutte pur di non far passare l’articolo. «La votazione segreta stava per sortire gli effetti sperati dall’opposizione, che però sarebbero stati nefasti per il comparto equestre isolano», spiegano i consiglieri Mura, Piga e Mundula che sono riusciti a evitare il peggio, «stiamo restituendo una speranza di futuro a un settore in cui la Sardegna vanta una lunga e prestigiosa tradizione, da tutti invidiata». Anche se chi si opponeva all’articolo ha dimostrato di non pensarla in questo modo: «In un passaggio della discussione l’allevamento dei cavalli è stato paragonato a quello degli struzzi», concludono i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia.

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