Festival ConnEtica. Ad Oristano si parla di digitalizzazione

La prima giornata di ConneEtica è andata oltre ogni più ottimistica previsione per la qualità degli interventi e per il folto pubblico accorso. Nella sala eventi del Centro Studio Danza di via Ghilarza si è registrata la presenza di decine di persone a partire dal primo mattino, quando gli alunni e le alunne dell’ITIS Othoca hanno varcato la soglia della sala eventi per assistere all’incontro con il filosofo Silvano Tagliagambe e illustrare i progetti sviluppati nell’ambito dell’hackathon dal titolo “Come implementare una piattaforma digitale comunale etica”. Nel pomeriggio, particolarmente applaudito dal pubblico in sala lo speech della sociologa Ester Cois. Da remoto si sono tenute le relazioni di Giovanni Moro, Elena Granata e Cristiana Falcone, in presenza quelle di Andrea Podda e del giornalista sportivo Vittorio Sanna. Il clou delle serata è stata la conferenza-spettacolo di Massimiliano Medda e Massimiliano Lorrai, duo dei Lapola, intervallato dal giovane studente Alessandro Manca con il suo robot Ugo. 

Massimiliano Medda e Alessandro Manca, col robot Ugo

Oggi la seconda giornata del festival, dal tema “Un modello di comunità partecipata”, si apre alle ore 9:30 con la partecipazione di alcune classi degli istituti secondari superiori cittadini dell’Othoca e del Mariano IV d’Arborea.  Le studentesse e gli studenti dell’Othoca presentano i progetti “Siamo tutti sulla stessa barca”, “Romanico tattile”, “Respiratore polmonare” e lo spettacolo teatrale “La cittadinanza digitale”, mentre il Mariano IV illustra il progetto “Ambiente e sostenibilità. Ora tocca a noi”. L’elemento che accomuna i progetti presentati è la digitalizzazione per il miglioramento della qualità della vita (dalla fruizione dei beni culturali alla medicina, fino alla sostenibilità ambientale).

Gli incontri proseguono nel pomeriggio, a partire dalle 16:10, con Paola Piroddi e Chicco Lecca, che presentano il progetto “Allways City”, iniziativa finalizzata a promuovere i beni culturali attraverso il digitale. A seguire Ivan Ble?i?, docente di Ingegneria Civile e Architettura all’Università degli Studi di Cagliari, nonché componente del Comitato Scientifico di ConnEtica, presenta “Oristano città delle idee”, ovvero la proposta di una fabbrica della creatività ad Oristano, come hub digitale che apre la città al mondo.

Alle 17:10, Virgilio Garau, responsabile commerciale dell’Azienda Falchi, pone l’accento sull’agricoltura etica 5.0, con uno speech dal titolo “Ripensare il settore agricolo”. Il cuore degli appuntamenti serali è rappresentato dalla tavola rotonda “Il Consorzio Uno al mondo. L’Università per una Scuola d’Impresa Creativa”, in programma alle ore 17:40 e alla quale partecipano le Università di Cagliari e di Sassari, la Fondazione di Sardegna, Sardegna Ricerche, Alessandro Vagnozzi (per Drop Srl) e Davide Costa (per Sardu Pro Srl). Alle 18:10 il festival riserva un confronto, guidato da Andrea Podda (fondatore e CEO dell’azienda MAB & CO), sull’impatto degli influencers per i territori e di come i creatori di contenuti digitali costituiscono sempre maggiormente un veicolo di valori, idee e opportunità di business. Alla conversazione parteciperanno influencers in presenza e collegati da remoto.

In chiusura di serata, alle ore 21:00, il batterista statunitense Mike Terrana presenta il progetto artistico “I wont stop the music”, un invito all’azione per tutti gli artisti del mondo, affinché continuino a creare e condividere le proprie emozioni anche in tempi complicati come quelli pandemico e post-pandemico

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