L’Associazione Persone Down di Oristano cresce con una nuova sede

L’AIPD Oristano ha organizzato un evento speciale in occasione della Giornata Nazionale della Sindrome di Down, coinvolgendo attivamente la comunità. L’iniziativa ha rappresentato un’importante occasione per sensibilizzare i cittadini e presentare le nuove proposte dell’associazione, che da oltre 40 anni lavora per favorire l’inclusione e il sostegno alle persone con sindrome di Down. Massimo Serra, coordinatore delle attività educative dell’AIPD Oristano, ha rimarcato l’importanza di riflettere sui pregiudizi legati alla diversità e di riconoscere il significativo contributo che le persone con sindrome di Down apportano alla società, specialmente nel mondo del lavoro e nelle relazioni interpersonali. Ha inoltre messo in evidenza la necessità di valorizzare il cosiddetto “tempo vuoto”, quel tempo libero che richiede di essere strutturato per favorire una reale autonomia. “In questo contesto si inserisce la suddivisione delle nostre strutture – ha spiegato Serra -. Il nostro scopo è fornire sostegno alle persone con sindrome di Down e ai loro familiari, per permettere a ciascuno di vivere in modo indipendente la propria vita”.

I presenti, tra amici, familiari e volontari, hanno avuto l’opportunità di assistere alla proiezione del video ufficiale della campagna nazionale, che ha offerto uno spunto di riflessione profonda sul valore del lavoro che l’associazione svolge quotidianamente grazie all’impegno degli educatori e dei volontari. La giornata ha offerto anche l’occasione di inaugurare i nuovi spazi dell’AIPD Oristano, con due sedi operative: il civico 39 sarà destinato a laboratori e attività, in particolare per persone con difficoltà motorie, grazie alla sua collocazione al piano terra, eliminando così le barriere architettoniche; mentre il civico 20 ospiterà la CASA AIPD, uno spazio residenziale dove si svolgeranno attività legate alla vita autonoma. In futuro, Casa Aipd diventerà un supporto concreto per le famiglie, offrendo un servizio di accoglienza abitativa per le persone con sindrome di Down in momenti di particolare necessità. Sarà anche un luogo di incontro per gruppi autonomi.

L’evento è stato anche un momento di festa, grazie al contributo del MASCI di Oristano, che ha allestito un buffet per i partecipanti e donato un albero di arancio, simbolo di crescita e speranza, da piantare presso la CASA AIPD. Un ringraziamento speciale è andato a ‘Zio’ Chicco, che ha deliziato i presenti con le sue mozzarelle fresche, e ai Garibaldini, per il servizio d’ordine e la loro preziosa collaborazione.

La vendita del cioccolato solidale

Tra le autorità presenti, il sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna, ha espresso grande apprezzamento per il lavoro dell’associazione, sottolineando come i suoi risultati rendano orgogliosa la città e dichiarando che l’amministrazione sarà sempre al fianco di “persone eccezionali come voi”. Anche il consigliere regionale Alessandro Solinas ha evidenziato che “questo traguardo rappresenta un punto di partenza per una crescita continua, con l’obiettivo di aiutare la comunità a trasformare la diversità in normalità”. Marilena Laconi, presidente dell’AIPD Oristano, ha ringraziato calorosamente tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione dei nuovi spazi, evidenziando I’importanza di avere luoghi accessibili e inclusivi che consentano a tutti, anche a chi ha maggiori difficoltà, di partecipare attivamente alle attività dell’associazione. La giornata è stata vissuta come una piccola sagra di comunità, festeggiando l’unicità nella diversità e ribadendo l’impegno dell’AIPD nel promuovere un’inclusione sempre più concretae consapevole. Anche quest’anno non poteva mancare la tradizionale vendita del cioccolato solidale, che ha riscosso grande successo tra i partecipanti, contribuendo a raccogliere fondi per sostenere le attività dell’associazione. L’invito finale è stato rivolto a tutta la comunità, affinché continui a partecipare e sostenere le iniziative dell’AIPD, contribuendo alla costruzione di una società più inclusiva e accogliente.

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