Oristano. Diminuisce il randagismo, grazie al servizio gratuito di microchippatura dei cani

Già 2.500 cani microchippati finora nel 2023, in una nuova e confortevole struttura in pieno centro a Oristano. E gli animali finiti in canile sono diminuiti del 30 per cento negli ultimi tre anni. Cresce l’Unità Operativa “Anagrafe Canina e Randagismo” della Asl 5 di Oristano, che rientra nel Servizio Anagrafe Canina e Igiene Urbana della stessa azienda sanitaria oristanese.

L’Unità operativa ora opera nei nuovi locali, nell’ex Serd, in via Michele Pira a Oristano, “locali ristrutturati e adibiti al servizio dell’anagrafe canina”, ha detto il dottor Giuseppe Sedda, responsabile del Servizio Anagrafe Canina e Igiene Urbana, “una struttura recuperata per volere della direzione generale della Asl 5 e che soddisfa a pieno le esigenze di carattere sanitario richieste dall’anagrafe canina”.

Il veterinario Giuseppe Sedda mentre esegue una microchippatura

Il direttore generale della Asl 5, Angelo Maria Serusi: “Un altro servizio che cresce nella nostra azienda sanitaria, sia in termini di numeri, che in termini di qualità delle prestazioni offerte agli utenti finali”.

“Il microchip che inseriamo in maniera assolutamente indolore nel sottocute del cane – spiega il veterinario Giuseppe Sedda -, prevalentemente nella parte sinistra dell’orecchio, ci consente di identificare l’animale all’interno di una banca dati nazionale e di identificare singolarmente il cane durante tutto il periodo della sua vita. A ogni cane viene assegnato un codice numerico, rilevabile attraverso un lettore di microchip. Questa identificazione garantisce un livello essenziale di assistenza, che la Asl fornisce gratuitamente ai proprietari o detentori degli animali. Non solo. La stessa identificazione consente il ritrovamento del cane, quando viene smarrito o anche quando l’animale è soggetto a incidente stradale. Ma è utile anche per i cani, che rientrano nel fenomeno, purtroppo ancora molto diffuso, del randagismo. Animali che poi finiscono nei canili-rifugio con grosse spese per le amministrazioni comunali per la detenzione, spesso lunga, dell’animale nel canile e per le strutture della Asl, che si occupano dei recuperi”.

I numeri del servizio di anagrafe canina in via Michele Pira a Oristano sono in crescita. “Quest’anno abbiamo già microchippato 2500 cani tra quelli di proprietà e quelli recuperati per strada e poi finiti in canile – riferisce dottor Sedda -. Negli ultimi tre anni è diminuito notevolmente il numero di cani ricoverati nei canili, un decremento di circa il 30-35 per cento. Un dato importante, che testimonia il contributo dato dalla nostra struttura a tutto il territorio provinciale. Molti cani trovati per strada col microchip ritornano dal proprietario”.

L’anagrafe canina è obbligatoria per legge. “Per questo è prevista una sanzione per chi non microchippa i cani, dai 150 ai 200 euro – ricorda dottor Sedda -. Non è invece obbligatoria per i gatti”.

Il prossimo 8 novembre il “Chip Day”, una giornata per l’applicazione del microchip e iscrizione all’anagrafe canina, organizzata sempre dall’Unità Operativa “Anagrafe Canina e Randagismo”della Asl 5 in collaborazione con le associazioni venatorie “Caccia, Pesca, Tradizioni Sardegna” e “Italcaccia”. L’appuntamento per i proprietari dei cani è dalle 10,30 alle 12 nel piazzale del municipio di Usellus.

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