Oristano. Evento di sensibilizzazione al Liceo Classico contro la pena di morte

Sabato 23 novembre, con inizio alle 9, si svolgerà presso l’aula magna del Liceo Classico De Castro di Oristano la manifestazione contro la pena di morte. L’incontro rientra nel programma “Giornata delle città per la vita e contro la pena di morte” promossa dalla Comunità di Sant’Egidio e a cui aderiscono oltre 2000 città in tutto il mondo. La giornata ricorda l’abolizione, il 30 novembre del 1786, della pena di morte nel granducato di Toscana e vuole segnare un punto di civiltà chiedendo l’abolizione della pena di morte in tutti i paesi del mondo.

La manifestazione è stata organizzata, in collaborazione con la comunità romana attiva in tutto il mondo, dall’istituto De Castro-Contini e dalla Camera Penale di Oristano. E’ prevista una tavola rotonda a cui parteciperanno l’on. Paolo Ciani, gli avvocati Roberto Delogu e Maria Brucale, componente del direttivo dell’associazione “Nessuno tocchi Caino” e il dirigente scolastico Gian Matteo Sabatino, membro della comunità di sant’Egidio.

I lavori saranno illustrati dall’ex ammiraglio Oreste Molino e coordinati da Rosaria Manconi e Maddalena Bonsignore della Camera penale di Oristano. Gli studenti delle tre sedi dell’IIS De Castro-Contini parteciperanno con interventi, riflessioni, reading, opere pittoriche e grafiche. Oltre che della pena di morte si tratterà di altri istituti vigenti nel nostro paese come l’ergastolo ostativo e il regime del 41 bis, misure che pongono molti interrogativi sulla funzione di recupero che la nostra Costituzione assegna allo sconto della pena. “Gli organizzatori si augurano che, anche sulla spinta di questa manifestazione, molti comuni sardi, emulando il comune di Sassari che l’ha già fatto, possano aderire alla giornata a partire già dal prossimo anno” – si legge nella nota stampa diffusa per annunciare l’evento.

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