Oristano, la ZTL che non piace. La minoranza: “Maggiore coinvolgimento”

La nuova regolamentazione della Zona a Traffico Limitato (ZTL) nel centro storico di Oristano continua a far discutere. Il centrosinistra, con una mozione presentata dal consigliere Giuseppe Obinu (Progetto Sardegna) e sottoscritta dagli altri membri della minoranza (Maria Obinu, Umberto Marcoli, Massimiliano Daga, Speranza Perra, Carla Della Volpe, Francesca Marchi e Francesco Federico) ha chiesto un maggiore coinvolgimento del consiglio comunale, dei residenti e dei commercianti nelle decisioni relative alla pianificazione e programmazione della ZTL.

La delibera della Giunta Sanna, che ha introdotto le nuove regole di accesso e circolazione nelle aree del centro storico, ha sollevato critiche per la scarsa concertazione con la cittadinanza. Secondo i proponenti della mozione, il provvedimento non tiene conto delle esigenze dei residenti e degli operatori economici, né prevede una strategia chiara di valorizzazione del centro storico: “La ZTL non può essere solo uno strumento per limitare il traffico, ma deve essere parte di un progetto più ampio che rilanci il cuore della città, attraendo visitatori e sostenendo le attività economiche” – si legge nel testo della mozione.

Tra le criticità evidenziate, la mancanza di studi pubblici sugli impatti economici e sociali, l’assenza di misure per gli anziani e la poca chiarezza sulle conseguenze per il mercato immobiliare. Per questo motivo, la minoranza propone un confronto più ampio con la comunità, attraverso un’assemblea pubblica e una consultazione online, per raccogliere opinioni e suggerimenti. Viene inoltre richiesta una sperimentazione della ZTL con eventuali correttivi in corso d’opera e l’istituzione di un tavolo di lavoro permanente che coinvolga residenti, commercianti, esperti di mobilità e amministrazione comunale.

Un altro punto centrale della mozione è la necessità di elaborare una visione strategica per il centro storico, che lo trasformi in un polo di attrazione turistica e culturale, valorizzando il patrimonio storico legato al Giudicato di Arborea. Infine, si sottolinea l’importanza di garantire il monitoraggio costante degli effetti della ZTL, per adattare la regolamentazione alle reali necessità della comunità. Ora spetterà al consiglio comunale discutere la mozione e valutare l’opportunità di rivedere le misure adottate, in un contesto che vede contrapposti l’esigenza di tutela del centro storico e quella di garantire la vitalità economica della zona.

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