Oristano. Addio a Ciccetto, leggenda della Sartiglia e cavaliere senza tempo

Oristano piange Pietro Serra, per tutti “Ciccetto”, il cavaliere che ha incarnato come pochi altri l’anima profonda della Sartiglia. Con lui se ne va un pezzo di storia viva della giostra equestre, un’istituzione capace di lasciare un segno indelebile negli ultimi cinquant’anni. Storico Componidori, il suo nome è legato a una lunghissima serie di stelle centrate in via Duomo, dove era considerato uno specialista assoluto della corsa alla stella.

Ma Ciccetto era molto più: un cavaliere elegante, con un assetto che parlava di tecnica, istinto e passione. Ha onorato entrambi i Gremi, dei Contadini e dei Falegnami, guidando la corsa nel 1980 per San Giuseppe, nel 1991 e nel 2005 per San Giovanni.

Il suo stile, il suo carisma e la sua dedizione lo hanno reso un riferimento anche oltre i confini dell’Isola, in particolare nelle giostre toscane, dove ha saputo farsi apprezzare e rispettare.

Oggi il mondo della Sartiglia si stringe nel dolore per la sua scomparsa, consapevole che figure come la sua sono rare, forse irripetibili. Il vuoto che lascia sarà difficile da colmare, ma il suo ricordo continuerà a cavalcare nella memoria di tutti, come esempio di amore autentico per la tradizione, il cavallo e la sua città.

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