Oristano. Nuove apparecchiature per il telecontrollo della rete idrica
Nell’ambito dei lavori di efficientamento idrico che Abbanoa ha avviato a Oristano, nelle giornate di giovedì 26 e venerdì 27 settembre 2024, tra le 8 e le 14, i tecnici del Gestore procederanno all’installazione di nuove apparecchiature per il telecontrollo della rete idrica cittadina. Nel dettaglio, saranno installati dei misuratori che controlleranno le portate in due snodi principali: nel primo giorno l’operazione sarà eseguita in via Mattei (sono previsti cali di pressione e interruzioni nella strada interessata, in viale della Libertà e via Carpaccio) mentre nel venerdì i tecnici saranno al lavoro in piazza Ungheria all’angolo con via Nuoro (cali di pressione e interruzioni previste nella piazza e lungo via Torbeno Falliti).
Abbanoa sta investendo oltre un milione di euro per i nuovi interventi di riqualificazione delle reti idriche nella città di Oristano finanziati tramite il Fondo europeo per lo Sviluppo e la Coesione “Fsc”: rientra nel pacchetto di interventi destinato a diversi centri dell’Isola per l’efficientamento delle reti idriche. Sono in tutto due gli appalti che riguardano il centro abitato e le frazioni. Negli ultimi anni Oristano è stata già interessata da numerosi cantieri che hanno riguardato la sostituzione di tratti di rete soggetti a frequenti rotture e la dismissione di condotte in materiali vari con tubazioni moderne in ghisa sferoidale: materiale che garantisce la migliore tenuta. Gli interventi in corso riguardano ulteriori opere volte all’efficientamento idraulico, energetico e gestionale delle reti idriche di distribuzione.
Lo schema. La rete idrica del centro abitato di Oristano ha uno sviluppo complessivo di circa 84 chilometri ed è suddivisa in 8 distretti isolati, ciascuno con autonoma alimentazione. Attualmente l’intera rete viene alimentata attraverso due sistemi principali:
1) Serbatoio Sa Rodia, che a sua volta viene alimentato dalla condotta adduttrice proveniente dalla vasca di disconnessione “San Simeone”;
2) sistema di 8 pozzi locali di cui 7 asserviti a serbatoi sopraelevati o interrati e uno collegato direttamente alla rete di distribuzione. La portata totale varia tra i 91 e i 150 litri al secondo, come riportato dai dati del telecontrollo.
Ingegnerizzazione delle reti. Oristano è anche tra i primi trenta Comuni della Sardegna dove si sta portando avanti il progetto “Reti intelligenti” che mira a una drastica riduzione delle perdite. Il piano si svolge a partire da un’indagine sulla rete ammalorata con installazione di misuratori portatili per l’esecuzione di prove idrauliche diurne e notturne e con ispezioni mirate. Alla fase di monitoraggio segue la “diagnosi”, ovvero la definizione delle criticità e delle cause di malfunzionamento della rete, con successivi rilasci di prescrizioni sempre più evolute e dettagliate per le soluzioni tecniche ottimali da adottare, tra le svariate combinazioni possibili (installazione di valvole regolatrici, sostituzione delle condotte, etc.), al fine di efficientare la rete dal punto di vista idraulico, energetico e gestionale (“prognosi”). La strategia di Abbanoa prevede un cambiamento radicale del tradizionale – e il più delle volte inefficace- paradigma di intervento sulle reti: non si può pensare di sostituire sistematicamente tutte le tubazioni con risorse infinite; si devono piuttosto concentrare gli sforzi per rendere intelligenti le reti esistenti agendo sulle cause che generano le dispersioni: in primis gli sbalzi di pressione e la presenza di aria nelle condotte. La seconda fase del processo di ingegnerizzazione prevede la realizzazione di interventi quali ammodernamento ed efficientamento di opere esistenti e lavori di sostituzione massiva di condotte e allacci oltreché l’installazione di nuove apparecchiature di telecontrollo.