Oristano, operazione antidroga. I nomi dei 12 arrestati e la dinamica
Sono quasi tutti giovani, molti dei quali con precedenti penali, i 12 arrestati dai carabinieri della compagnia di Oristano, guidati dal comandante Francesco Giola.
I Carabinieri hanno arrestato 12 persone nell’operazione denominata “DRUG & FIRE”.
In manette sono finiti:
- PINNA Lara, 21 enne di Oristano;
- ZUCCA Matteo, 33 enne di Oristano;
- SPANU Francesco, 34 enne di Oristano;
- ERDAS Angelo, 68 enne di Oristano;
- MELIS Davide, 28 enne di Oristano;
- CAMEDDA Alice, 34 enne di Santa Giusta;
- CASU Alessandro, 42 enne di Santa Giusta;
- MIGHELI Giovanni Antonio, 47 enne di Fordongianus (OR);
- DEMARTIS Patrizio, 22 enne di Fordongianus (OR);
- VACCA Cristian, 19 enne di Santa Giusta (OR).
Altri due provvedimenti di arresto invece sono stati notificati in carcere ad ORRÙ Fabio, 32 enne ed a MELE Sandro, 30 enne, entrambi di Oristano, già arrestati, in flagranza di reato, in relazione a fatti emersi nell’ambito della stessa attività investigativa.
L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Oristano, ha tratto origine dall’aggressione denunciata il 9 febbraio 2019 da un cittadino extracomunitario, vittima di un pestaggio ad opera di Matteo ZUCCA e della ragazza di quest’ultimo per non avergli pagato una fornitura di droga.
Nell’episodio è risultato coinvolto anche Fabio ORRÙ, che unitamente alla ragazza Lara PINNA pochi giorni prima si erano resi protagonisti di un precedente fatto di droga.
Sulla base delle risultanze via via emergenti sono state sviluppate una serie di attività, anche tecniche, nei confronti di ulteriori soggetti individuati ed identificati nel corso dell’indagine.
Le attività tecniche, accompagnate da servizi di osservazione e riscontrate da vari rinvenimenti di droga, hanno permesso di ricostruire un giro di spaccio organizzato dalla coppia ORRÙ e PINNA che si avvalevano di un certo numero di soggetti, spacciatori al dettaglio, quali il predetto Matteo ZUCCA, Angelo ERDAS, Sandro MELE, Davide MELIS, Alessandro CASU, Alice CAMEDDA ed altri.
E’ stato inoltre possibile ricostruire atti estorsivi, consistenti in 4 incendi di autovetture, le cui fasi organizzative sarebbero da attribuire a Fabio ORRÙ in danno di suoi debitori morosi, e commessi da giovani appositamente ingaggiati per lo scopo, tra cui Cristian VACCA.
È emersa inoltre la figura di Giovanni Antonio MIGHELI di Fordongianus individuato quale fornitore di grossi quantitativi di Marijuana alla coppia ORRÙ e PINNA, che operava con l’aiuto di suo nipote Patrizio DEMARTIS il cui ruolo era quello di staffetta per i trasporti dello stupefacente da Fordongianus ad Oristano.
Nell’ambito delle perquisizioni connesse all’esecuzione delle misure di custodia cautelare è stato rinvenuto e sequestrato il seguente materiale:
- gr. 30 circa di marijuana;
- gr. 0,10 di cocaina;
- nr. 5 piante di cannabis indica di altezza media 40 cm;
- nr. 16 semi di cannabis indica;
- nr. 12 fiale di anabolizzanti;
- nr. 268 compresse di anabolizzanti;
- nr. 3 bilancini;
- materiale vario per confezionamento;
- un impianto completo per la coltivazione indoor;
- euro 7065, provento attività illecite;
- documentazione utile a provare le attività illecite.