Orto di Eleonora. Nelle mura aziendali, un murale che richiama la storia

“Viviamo in una Terra ricca di storia, che intorno al 1370 fu governata da Eleonora d’Arborea“. E a Lei, l’azienda Agricola Campidanese ha dedicato il suo brand. Non poteva mancare, quindi, nella mura esterne della sede terralbese, un murale che rendesse omaggio alla giudicessa e al suo spirito che ancora oggi vive nel ricordo dei sardi, ispirandone i valori: volontà, dedizione, fierezza, coraggio.

Il murale all’esterno delle mura aziendali

Una grande donna che dedicò l’intera vita al suo popolo e alla sua terra, lottando per renderla unita, indipendente e libera dal dominio della corona aragonese.

La Sardegna deve a lei l’aggiornamento della carta legislativa promulgata dal padre Mariano IV: la “Carta de Logu”, un codice di diritto civile e penale redatto in lingua sarda e decisamente moderno per l’epoca, tanto da essere rimasto in vigore per oltre 400 anni, fino al 1827.

Il dettaglio della Giudicessa

L’opera è stata realizzata da Gisella Mura, artista che vive ed opera nel borgo di Collinas, in Sardegna, dove si è ritagliata un ruolo di animatrice e operatore culturale e turistico, organizzando mostre ed eventi di spessore. Dopo gli studi scientifici e la laurea all’Accademia di Belle Arti si è dedicata a tempo pieno alla pittura, esponendo in diverse location, prima nell’isola e successivamente in Italia ed all’estero ottenendo lusinghieri riconoscimenti e vincendo numerosi premi.

“Fiero di essere il direttore commerciale di una realtà che si è ispirata ai valori della Grande Eleonora – dichiara Salvatore Lotta – Da parte nostra, stiamo lavorando per unire il mondo produttivo, per renderlo più competitivo e al passo con i tempi, così da poter vincere la nostra battaglia commerciale. Sono fiero di appartenere a questa splendida Terra, e alle sue tradizioni, alla sua storia. Per noi de L’Orto di Eleonora è fondamentale che il nostro lavoro porti vantaggi alle aziende socie e al territorio. Come Eleonora anche noi vogliamo dare benessere e far prosperare”

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