
Sicurezza nelle manifestazioni di Carnevale. Riflettori su “A Maimone”, “Carrela ‘e Nanti” e “Marrulleri”
Oggi 24 gennaio in Prefettura ad Oristano si è svolta la riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, con l’obiettivo di definire le misure di sicurezza per tre importanti appuntamenti carnevaleschi in programma nei comuni di Samugheo (16 febbraio), Santu Lussurgiu (2, 3 e 4 marzo) e Marrubiu (9 marzo)
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“Il Carnevale rappresenta un momento di aggregazione fondamentale per le nostre comunità e un’opportunità per valorizzare il patrimonio culturale e le tradizioni locali. Garantire la sicurezza di tutti i partecipanti è una priorità condivisa che richiede il massimo impegno e la collaborazione di tutte le istituzioni coinvolte” ha dichiarato il Prefetto Salvatore Angieri durante l’incontro.
Nel corso della riunione, i Sindaci dei comuni interessati hanno illustrato i piani organizzativi in via di definizione, con particolare attenzione alle misure tecniche necessarie a gestire un elevato numero di spettatori. “Sebbene si tratti di manifestazioni ormai collaudate, il nostro impegno deve essere massimo a fronte della partecipazione di un numero elevato di spettatori” ha aggiunto il Prefetto.

Per aumentare i livelli di sicurezza, sono state predisposte ordinanze specifiche che vietano la vendita di bevande in bottiglie di vetro, lattine di metallo e bottiglie di plastica con tappo, nonché di superalcolici e armi da taglio. Intensificati, inoltre, i controlli stradali per prevenire comportamenti rischiosi e gestire il maggiore afflusso veicolare.
All’incontro hanno partecipato i vertici territoriali delle Forze di Polizia, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, il Dirigente della Polizia Stradale, un rappresentante dell’AREUS e i Sindaci dei comuni di Samugheo, Santu Lussurgiu e Marrubiu.