12 milioni di euro per Mont’e’ Prama. “Risultato storico”

Con il finanziamento di 12 milioni di euro approvato dalla Giunta regionale a sostegno della valorizzazione del sistema Sinis – Terra di Mont’e Prama la Fondazione Mont’e Prama e il Comune di Cabras vedono all’orizzonte un futuro di buone prospettive grazie agli interventi che da questo momento potranno assumere vera concretezza.

Il finanziamento complessivo, ripartito sulle annualità 2021, 2022 e 2023, individua priorità che muteranno lo scenario dell’intera comunità andando a incidere sulla qualità dell’offerta turistica dei siti e su tutto il sistema museale e archeologico legato al territorio del Sinis.

“Stiamo procedendo in perfetta sintonia con la Regione, il Ministero e il Comune. Abbiamo colto la sfida della realizzazione di una grande area archeologica e grazie ai fondi che sono in arrivo il sogno della Terra di Mont’e Prama sarà nei prossimi anni una realtà fruibile in tutti i suoi aspetti più affascinanti, compresi quelli ancora da scoprire” ha  dichiarato il presidente della Fondazione Mont’e Prama Anthony Muroni.

Le risorse assegnate prevedono una ripartizione precisa, che non solo permetterà di investire sui siti di Mont’e Prama, Tharros e Torre di San Giovanni, Ipogeo e villaggio di San Salvatore e sulla struttura museale, per i quali sono stati destinati quasi 8 milioni di euro, ma daranno ampio spazio alle attività di ricerca scientifica e alla valorizzazione internazionale in collaborazione con il mondo della ricerca.

“Oggi si compie un passo decisivo nella programmazione dei beni culturali sardi che vede in Cabras e i suoi Giganti l’epicentro di un progetto allargato alla scala territoriale e regionale – ha detto il Sindaco Andrea Abis -. Ciò per cui abbiamo gettato le basi con la firma dello Statuto assume ora un valore stabile e reale. Il finanziamento della Regione consentirà di procedere con un vasto programma di investimenti a tutto tondo sui siti e sul museo, dai programmi di scavo alle fasi di restauro.

“Riusciremo a fare un grande lavoro promozionale – ha proseguito Muroni – e grazie a una ulteriore misura di quasi tre milioni di euro che l’assessorato regionale al Turismo ha di recente destinato per il settore turistico, la Fondazione si occuperà anche dell’organizzazione di fiere e convegni già a partire dal prossimo anno”.

“Il prezioso lavoro della Fondazione Mont’e Prama, impegnata in una seria opera di programmazione e pianificazione, la professionalità del Centro di Programmazione regionale che ha valutato in maniera positiva le proposte presentate facendole proprie e la piena fiducia accordata dalla Regione, hanno permesso di ottenere questo risultato eccezionale” ha concluso  il Sindaco Abis.

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