Lavori sul ponte Tirso, riapertura mercoledì 31. Il dirigente: “Non c’erano alternative”

Bisognerà attendere mercoledì 31 luglio perché la viabilità in uscita da Oristano Nord torni alla normalità. Stamattina, 25 luglio, si concludono i lavori, col gettito del calcestruzzo nell’ultimo giunto di dilatazione da rinforzare. “Ma perché si asciughi e faccia presa bisogna attendere qualche giorno” – fa sapere il dirigente della Provincia Giuseppe Pinna.

I disagi, purtroppo, non sono mancati da quando il ponte è stato chiuso, lunedì 15 luglio. E con i disagi sono arrivate anche le inevitabili polemiche, perfino tra enti, col Comune che ha accusato la Provincia di non avere concordato i lavori. “Forse abbiamo sbagliato tutti, soprattutto in termini comunicativi – ammette Giuseppe Pinna -. Servirà come lezione per il futuro”.

Dal punto di vista tecnico, invece, il dirigente (che fino al mese scorso lavorava in Comune) respinge tutte le accuse: “I lavori erano necessari e improrogabili. Meglio procedere a piccoli step, e quindi con l’affidamento diretto all’impresa, che non fare tutto in una volta, ma attraverso un bando, che richiederebbe tempi di chiusura ben più lunghi delle due settimane attuali”. Con la sicurezza, insomma, non si scherza e purtroppo non erano percorribili anche soluzioni diverse come quelle ipotizzate: “Qualcuno ha detto che i lavori si potrebbero svolgere di notte. Ma qui non stiamo rifacendo l’asfalto ad una strada. Si tratta di lavori di precisione, che è meglio fare di giorno”.

E l’apertura con doppio senso di marcia sul ponte vecchio? “Anche qui è una questione di sicurezza. Quel ponte non può sopportare carichi doppi rispetto a quelli attuali”.

L’ufficio tecnico dell’Ente, peraltro, ribadisce che “il confronto con il Dirigente Comandante dei Polizia municipale è avvenuto preliminarmente all’avvio dei lavori al fine di concordare la cartellonistica di indicazione dei percorsi alternativi, regolarmente realizzata dall’impresa esecutrice. In quella fase – precisano ancora i tecnici – è intervenuto proprio l’Assessore Cuccu, che ha sollevato forti dubbi e impedito, in un primo momento, la chiusura dei parcheggi del centro commerciale, soluzione proposta dalla Provincia per consentire il maggior deflusso del traffico dalla circonvallazione di Silì verso il centro commerciale e la stessa città di Oristano. Solo successivamente, all’indomani della chiusura, gli ingorghi generati hanno portato l’assessore Cuccu a disporre l’ordinanza di chiusura dei parcheggi, tutt’ora in vigore ma mai fatta rispettare. In questo senso, la vicenda ha evidenziato la necessità di un costante intervento del corpo di Polizia municipale, la cui presenza nei punti di snodo avrebbe certamente ridotto i disagi della circolazione”.

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