
Grazia Di Michele in concerto stasera 22 novembre ad Arborea
E’ un momento felice per Grazia Di Michele, un nuovo singolo che sta riscuotendo grande successo e due premi prestigiosi in rapida successione: il Premio Margutta assegnato dalla prestigiosa giuria per il lavoro dedicato a Marisa Sannia ed il Premio Maria Carta, riconoscimento universale per un’artista che ama la Sardegna e la vive nelle sue composizioni, nelle sue canzoni e nei suoi lavori che sprigionano tutto l’amore per un’isola che le ha regalato ispirazioni, suggestioni e grandi slanci da autrice e da interprete.
L’atteso concerto di Grazia Di Michele, in programma questa sera alle ore 20.30 presso il teatro dei Salesiani di Arborea ad ingresso libero e gratuito, è una delle perle del cartellone del Festival Istoria, monumentale kermesse organizzata dall’Amministrazione Comunale guidata dalla Sindaca Manuela Pintus con un tema centrale: le sfide globali che toccano ogni comunità, dall’impatto del cambiamento climatico alla ricerca di nuove fonti energetiche sostenibili. “Arborea, con la sua storia unica e il suo tessuto sociale diversificato – spiega la Prima Cittadina – si interroga su come queste sfide possano essere affrontate senza perdere le proprie radici identitarie”. Apriranno l’evento musicale attesissimo in città il coro giovanile Don Bosco e la polifonica Santa Cecilia di Arborea diretti dal Maestro Riccardo Zinzula oltre al cantante Aurelio Serra per un omaggio musicale alla celebre artista romana che debutta ad Arborea dopo oltre 40 anni di carriera.
IL CONCERTO. In questo spettacolo Grazia Di Michele ripropone le tappe salienti della sua carriera, dalle prime hit come “Le ragazze di Gauguin” o “Io sono una finestra” (presentata con grande successo al Festival di Sanremo del 2015), senza dimenticare quelle canzoni che hanno finito per descrivere una poetica dell’universo femminile inedita, come “Io e mio padre” e “Gli amori diversi” (duetto con Rossana Casale, che fruttò loro il 3° posto al Festival di Sanremo del 1993), Il concerto, che inizierà con Madre Terra canzone d’amore dedicata alla salvezza del Pianeta molto in tema con il Festival Istoria, è l’occasione per riproporre i brani di Marisa Sannia tratti dallo spettacolo “Poesie di Carta dedicato all’indimenticata cantautrice isolana che ha musicato versi dei poeti sardi più rappresentativi tra cui Antioco Casula e Francesco Masala.

L’ARTISTA. Cantautrice, musicoterapeuta, insegnante di canto, attrice, scrittrice, organizzatrice di rassegne musicali. In oltre 30 anni di carriera, cominciata al Folkstudio e proseguita con importanti esperienze in ambito musicale e teatrale, ha percorso molti sentieri artistici e scientifici, senza mai tralasciare l’impegno sociale: da sempre si dedica ad attività di solidarietà rivolte ai bambini, ai disabili, ai detenuti, alle vittime di violenza e di emarginazione, agli animali. Ha realizzato sonorizzazioni per ambienti pubblici e si è fatta ideatrice e promoter della creazione di una incubatrice sonora per bambini nati prematuri, attualmente in fase di sperimentazione. Un impegno presente anche nei contenuti di opere artistiche (lo spettacolo Chiamalavita, ideato da Maria Rosaria Omaggio basato sull’opera di Italo Calvino e patrocinato dall’UNICEF è stato il primo recital approdato al palazzo di vetro dell’ONU). Ha sempre sostenuto giovani talenti, producendo le loro opere e scrivendo canzoni per e con loro, in particolare segue e promuove un gruppo di cantautrici essendo particolarmente interessata alla nuova canzone d’autrice.In tempi recenti ha intensificato l’attività didattica, cominciata all’Università della Musica di Roma e continuata come insegnante e direttrice di Corso presso il Conservatorio dell’Aquila e quello di Nocera Terinese. E’ nota, inoltre, la sua partecipazione alla scuola televisiva di Amici, in cui ha insegnato canto per 13 anni.“L’ascolto del minore attraverso la musicoterapia” è stato l’argomento della sua tesi di laurea in Giurisprudenza.Ha scritto due romanzi per Castelvecchi Editore “Apollonia” e “La regola del bucaneve” oltre ad un libro di racconti “Rose Principi e Serpenti”, da cui è stato tratto lo spettacolo teatrale “Il fascino indiscreto dell’ipocrisia”.Scrive inoltre articoli di musica per “Optimagazine”.Attualmente è impegnata in uno spettacolo dedicato a Marisa Sannia e al suo tributo alle poesie di Federico Garcia Lorca “Poesie di carta” e con il concerto “Terra”, sulla difesa del pianeta Terra.