Cera (Fdi): “Il nuovo assessore regionale all’agricoltura sia dell’oristanese”

“Di fronte ai cambiamenti climatici in atto e agli eventi alluvionali sempre più frequenti che stanno colpendo tutta la Sardegna, la Regione non può più limitarsi a intervenire dopo il verificarsi dei danni. È urgente rafforzare le politiche di prevenzione e sostenere finanziariamente chi, come i Consorzi di Bonifica, svolge quotidianamente attività essenziali per la sicurezza dei territori”.

Lo dichiara Emanuele Cera, componente del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia in consiglio regionale, annunciando un’interrogazione rivolta al Presidente della Regione, nella sua duplice veste di Presidente della Giunta e di Assessore ad interim dell’Agricoltura, ed all’Assessore regionale dell’Ambiente.

“Serve un piano pluriennale di manutenzione e risorse certe per i Consorzi” – ha affermato Cera. Nell’interrogazione, Cera evidenzia come negli ultimi anni tutta la Sardegna sia stata colpita da eventi meteorologici estremi, come bombe d’acqua, alluvioni, esondazioni, che hanno prodotto decine di milioni di euro di danni a infrastrutture, attività produttive, campagne e insediamenti abitativi. Una situazione – si legge nel testo – che genera ogni anno pesanti costi di ripristino e indennizzo, spesso notevolmente superiori a quanto sarebbe necessario per una manutenzione preventiva sistematica del reticolo idraulico regionale. Particolare attenzione viene dedicata al territorio dell’oristanese, tra i più fragili della Sardegna sotto il profilo idraulico e idrogeologico.

“Il Consorzio di Bonifica dell’Oristanese – sottolinea Cera – sta portando avanti un imponente intervento di pulizia e manutenzione di 2.000 km di canali, un’opera riconosciuta come “buona pratica” di prevenzione, ma che grava pesantemente sul bilancio dell’Ente. A oggi – rimarca Cera – la richiesta formale di sostegno economico avanzata, a suo tempo, alla Regione dal Consorzio di bonifica dell’oristanese è rimasta lettera morta”.

Per questo motivo, nell’interrogazione si chiede alla Regione di predisporre un piano regionale pluriennale di manutenzione del reticolo idraulico, stanziare risorse adeguate e dedicate ai Consorzi di bonifica, rispondere alle richieste avanzate dal Consorzio di Bonifica dell’Oristanese, riconoscere le attività preventive come interventi di interesse generale regionale.

Cera pone inoltre una questione politica rilevante: la necessità di provvedere con urgenza alla nomina di un nuovo assessore regionale dell’Agricoltura, figura indispensabile per garantire continuità, competenza e visione strategica nella gestione dei temi agricoli, irrigui e di bonifica. “La situazione di interim – spiega Cera – rischia di indebolire la capacità della Regione di affrontare questioni complesse, delicate e non più rinviabili, dalla manutenzione della rete di bonifica alla gestione delle calamità in agricoltura”.

Cera auspica che la scelta possa ricadere su una figura esperta, competente e, possibilmente, espressione della provincia di Oristano, territorio che più di altri sta pagando gli effetti degli eventi alluvionali e che possiede una conoscenza diretta delle problematiche e delle soluzioni necessarie.

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