
Banda di spacciatori sgominata dalla Polizia di Oristano
La Polizia di Stato di Oristano, su disposizione della Procura della Repubblica, in data odierna, sabato 5 aprile, ha dato esecuzione a cinque misure cautelari nei confronti di altrettanti soggetti pregiudicati per i reati di spaccio di cocaina, eroina e marijuana e metadone.
L’attività di indagine, condotta dagli uomini della Squadra Mobile della Questura, ha consentito l’applicazione di cinque misure cautelari a carico di soggetti residenti nei comuni di Terralba, San Nicolò d’Arcidano e Villasor, tutti responsabili di una intensa attività di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli investigatori, a seguito di numerosi appostamenti e pedinamenti, corroborati da ulteriori attività di indagine e da attività tecniche, sono riusciti ad individuare i luoghi in cui alcuni dei soggetti coinvolti erano soliti custodire chili di stupefacente da immettere nel mercato oristanese.
Questa scoperta ha dato il via ad una serie di sequestri che ha poi permesso, in breve tempo, di ricostruire l’intera filiera della droga.
È stato infatti accertato e portato all’attenzione dell’Autorità Giudiziaria che il gruppo malavitoso si occupava di commercializzare diverse sostanze stupefacenti, riuscendo a soddisfare le diverse esigenze del mercato di riferimento.
Si tratta di cocaina, eroina, marijuana e metadone, sostanze che che venivano illegalmente detenute e successivamente spacciate a centinaia di clienti.
Di particolare interesse investigativo risultano essere le due distinte forniture di cocaina gestite da alcuni uomini coinvolti nell’inchiesta.
La prima risalente al mese di dicembre del 2023 quando veniva organizzata una fornitura di tre chilogrammi di cocaina in favore di un acquirente di Simaxis, che a sua volta l’avrebbe dovuta cedere a terze persone. Cessione terminata con il suo ferimento con una fucilata alle gambe, avvenuto nelle campagne di Simaxis, la notte del 19 dicembre 2023, ed il conseguente rinvenimento di un chilogrammo di cocaina.
La seconda risale al mese di febbraio 2024, quando gli uomini della Squadra Mobile intercettavano un furgone della ditta Soro Traslochi (da qui il nome dato all’indagine) a bordo del quale veniva recuperato più di un chilogrammo di cocaina con il conseguente arresto in flagranza di reato del conducente.
L’inchiesta ha messo in evidenza il prepotente ritorno dell’eroina nella provincia di Oristano, sono state infatti accertate oltre duecento cessioni dello stupefacente in questione.
L’attività di contrasto alla detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti effettuata dalla Polizia di Stato continua incessante e, attualmente, si stanno effettuando numerosi servizi finalizzati al contrasto dell’increscioso fenomeno che interessa anche le scuole e i luoghi di assembramento dei giovani, rivelati essere soggetti particolarmente appetibili e facilmente avvicinabili dagli spacciatori al dettaglio.
Uno degli arrestati, conversando con gli investigati, ha anche riferito di aver fatto uso per la prima volta di eroina quando ancora era minorenne, e che a cedergli l’oppiaceo era stato proprio uno zio; da allora la dipendenza dalla droga è stata preponderante e lo ha portato a spacciare lo stupefacente per poterne a sua volta acquistare per suo uso personale.