Cabras. Chiarimenti del Sindaco Abis sui vaccini a soggetti fragili: “Lochi ha scarsa conoscenza”

In merito all’interrogazione presentata dalla Consigliera Lochi, l’Amministrazione
comunale guidata dal Sindaco Andrea Abis chiarisce quanto segue.
“Nelle quattro giornate sono state vaccinate 690 persone di cui circa 170 soggetti fragili sotto gli ottant’anni. Il Sindaco, per realizzare a Cabras il numero massimo di vaccini, ha richiesto in anticipo alla Asl la possibilità di vaccinare anche soggetti fragili, vista la non completa adesione dei
potenziali 720 ultraottantenni. La Asl ha accordato al Sindaco questa possibilità, garantendo ben 690 dosi.
È stata messa in campo una grande macchina organizzativa, con il supporto costante dei medici di medicina generale, che fanno parte del Comitato Medico Locale costituito diversi mesi fa, dei volontari e dei dipendenti comunali.
Le liste dei pazienti fragili sono state fornite al Sindaco, massima autorità sanitaria locale, esclusivamente dai medici di base, senza che ovviamente venissero specificate le patologie.
Per le prenotazioni, realizzate telefonicamente dal personale del Comune, è stato seguito l’ordine cronologico della trasmissione dei nominativi da parte dei medici. È stato possibile includere in questa prima campagna vaccinale solo la metà dei fragili per mancanza di vaccini.
Il contenuto della interrogazione della Consigliera del PD Alessandra Lochi denota scarsa conoscenza del grande lavoro fatto dall’intera macchina organizzativa per raggiungere questo importante risultato. Sembra invece emergere l’intento di alimentare il clima del dubbio e del sospetto di clientelismi e favoritismi che non rappresentano minimamente il modus operandi di questa amministrazione politica, mancando di rispetto a tutti coloro che hanno seriamente e volontariamente lavorato allo scopo: amministratori, medici, dipendenti comunali e volontari.

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