
Carenza di sangue. Appello ai giovani oristanesi: “Venite a donare”
Un problema, quello della carenza di sangue, che nei mesi estivi si aggrava per il calo di donazioni. Ma c’è un dato che preoccupa sempre di più: a donare, in provincia di Oristano, è sopratutto una fascia di popolazione di età avanzata, gli over 50, mentre i giovani raramente si recano nei presidi allestiti per raccogliere le sacche di sangue. La preoccupazione deriva dal fatto che ovviamente più si invecchia, più occorre fare i conti con problemi di salute che impediscono le donazioni.
L’aspetto positivo dell’estate in corso, invece, è che “le raccolte delle sacche di sangue nelle sedi locali dell’Avis provinciale procedono bene”. A dichiararlo è il dottor Mauro Murgia, responsabile del centro trasfusionale dell’ospedale San Martino. “Sono invece ancora troppo pochi i donatori presso il nostro centro – prosegue -. L’emergenza sangue è ancora forte in Sardegna in questi ultime settimane estive e l’apporto fornito dai donatori, che si presentano in
ospedale è fondamentale”.
Intanto proseguono le giornate di raccolta organizzate in collaborazione con l’Avis provinciale e le sedi locali della stessa associazione.
AD ORISTANO. Tutti coloro che vogliono donare si possono presentare dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 12, presso il centro trasfusionale dell’ospedale San Martino di Oristano. Non occorre prenotarsi. Il dottor Murgia precisa: “Solo nella nostra sede possiamo ricavare dalla stessa sacca anche un’unità di piastrine
necessaria per i pazienti oncoematologici”.
NEI PAESI Anche a settembre i volontari delle sezioni locali dell’Avis di tutta la provincia in campo per organizzare sedici giornate per la raccolta di sacche di sangue nelle loro sedi. Gli appuntamenti:
-venerdì 6 settembre ad Ales
-sabato 7 a Cuglieri
-domenica 8 a Simaxis e Seneghe
-mercoledì 11 a Bosa
-sabato 14 a Samugheo
-domenica 15 settembre ad Arborea e Riola Sardo. —sabato 21 settembre a Ghilarza
-domenica 22 ad Ardauli e Marrubiu
-sabato 28 a Paulilatino
-domenica 29 settembre a Ghilarza e Mogoro.