
Complesso sportivo di Torangius. Interrogazione al Sindaco: “Perché l’opera è ferma?”
Il futuro del complesso sportivo di Torangius al centro del dibattito politico. I consiglieri comunali di minoranza, primo firmatario Umberto Marcoli di Progetto Sardegna, hanno presentato un’interrogazione al Sindaco Massimiliano Sanna, “per chiedere chiarezza sullo stato dei lavori e sulle responsabilità dei ritardi”.
L’impianto, finanziato con fondi PNRR, sarebbe dovuto essere completato entro l’estate 2025, come dichiarato dall’assessore competente Simone Prevete. Tuttavia, ad oggi, il cantiere appare bloccato e senza prospettive chiare di ripresa.
L’interrogazione solleva diversi punti critici. Il campo da padel coperto, pur essendo stato realizzato, risulta abbandonato e potrebbe essere soggetto ad atti vandalici. I consiglieri chiedono se siano state installate telecamere di videosorveglianza e, in caso affermativo, chi ne abbia la gestione. Ancora più preoccupante è la situazione dei campi da tennis e da basket, per i quali i lavori di riqualificazione non sono nemmeno iniziati, senza che vi sia stata alcuna comunicazione ufficiale sulle cause del ritardo. Permane poi l’incertezza sulla realizzazione della pista di pattinaggio: non è chiaro se sia realmente prevista o se si tratti dell’ennesima opera annunciata senza una reale programmazione.

Nodo politico. Oltre alle criticità tecniche, l’interrogazione mette in discussione anche la gestione politica del progetto. I consiglieri chiedono chi stia effettivamente seguendo i lavori: l’assessorato allo sport di Tonio Franceschi o l’assessorato ai lavori pubblici di Simone Prevete? Un’ambiguità che potrebbe aver contribuito al rallentamento dell’iter.
Il rischio di perdere i fondi PNRR. La questione più preoccupante riguarda il rispetto delle tempistiche imposte dal PNRR. Se i lavori non verranno completati e rendicontati nei tempi previsti, il Comune potrebbe perdere il finanziamento, con il rischio di lasciare l’area in stato di abbandono e privare la città di un’infrastruttura sportiva strategica. I firmatari chiedono perciò al Sindaco Sanna, “di chiarire quali saranno le sorti del progetto e chi si assumerà la responsabilità delle eventuali inadempienze”.