Comune di Oristano. Il Psd’az chiude definitivamente al Sindaco: “Non ci sono le condizioni”
In alcuni momenti sembrava che pace fosse stata fatta. E il Sindaco Andrea Lutzu ci ha provato in tutti i modi, offrendo al Psd’Az un assessorato e un ente di sottogoverno per tornare in maggioranza.
“Abbiamo avuto un incontro cordiale – racconta il segretario di federazione cittadina, Simone Prevete – Il Sindaco ha messo sul tavolo una proposta, ma dopo una riflessione col gruppo consiliare abbiamo deciso di restare all’opposizione”.

Il Psd’Az era stato vittima del rimpasto di Febbraio. Il Sindaco Lutzu aveva trovato la quadra, facendo entrare l’allora neo-gruppo di Fratelli d’Italia. Anche se dal punto di vista numerico (3 fuori, 3 dentro), non era cambiato nulla. Qualcosa, a dire il vero, ĆØ cambiato nei rapporti interni alla maggioranza, con qualche mal di pancia causato proprio dal gruppo di Fdi. Forse proprio per quel motivo, Lutzu ha cercato durante tutta l’estate un avvicinamento al Presidente della Regione Solinas, segretario nazionale dei sardisti, che ha sempre negato l’incontro.
“Non ci sono le condizioni per rientrare in maggioranza – dichiara oggi Simone Prevete – ĆØ troppo tardi ormai per riuscire ad incidere. Nessuno ha la bacchetta magica e alla fine del mandato manca poco più di un anno, se teniamo conto che negli ultimi sei mesi tutti sono concentrati sulla campagna elettorale”.
Questione chiusa, insomma. Un bel problema per il Sindaco: non solo dal punto di vista degli equilibri interni, ma anche dei rapporti con la giunta regionale. La sensazione, accentuata dal taglio dei contributi per il porticciolo, ĆØ che il Comune “pagherĆ ” il taglio del Psd’az con un cortocircuito generale dell’ottenimento di finanziamenti regionali.