Coronavirus. Lo strano silenzio della Regione sui contagiati
La Regione Sardegna, come da volontà dell’assessore alla Sanità, Mario Nieddu, è l’unico ente autorizzato a divulgare le notizie ufficiali sui casi di contagio da Coronavirus nell’isola. Cosi è dal primo giorno di dichiarata emergenza. Fino a ieri, l’ufficio stampa della Giunta emetteva puntualmente i bollettini, ogni volta che arrivavano gli esiti di diversi tamponi effettuati nei pazienti sospetti.
Da 24 ore, invece, la Regione non fa sapere nulla. L’ultimo comunicato ufficiale è delle 17e23 di ieri e dava notizia dei 4 contagi nei presidi ospedalieri di Cagliari. Inusuale, visto che uscivano almeno 5 aggiornamenti quotidiani, dalla mattina fino a tarda notte.
A nostro parere, questa gestione della comunicazione si scontra con l’esigenza di certezze e il diritto alla salute che ha qualsiasi cittadino. Il risvolto della medaglia è quanto succede, per esempio oggi, ad Oristano: un susseguirsi di notizie che non hanno riscontri ufficiali e che scatenano vergognosi tiri al piattello.
Proprio ieri, l’ordine dei giornalisti ha emesso un sacrosanto comunicato stampa, per denunciare il bavaglio a cui sono costrette tutte le Ats locali. Ciò che sta accadendo oggi, ne è la conferma