Distretto Rurale Giudicato di Arborea. Giovani ungheresi in Sardegna per progetto studio-lavoro

I giovani del Distretto Rurale del Giudicato di Arborea si apprestano a vivere una nuova grande avventura, che dall’8 al 12 ottobre li porterà a stretto contatto con i coetanei ungheresi impegnati nel tessuto produttivo del loro Paese. Sarà il territorio del Distretto Rurale del Giudicato di Arborea ad ospitare la seconda edizione dello “Youth Camp”: quattro intensi giorni, grazie alle azioni previste dal Progetto CU.I.LE, che intende sostenere lo sviluppo delle comunità del Distretto in forma integrale e sostenibile.

Sabato 12 ottobre, presso la sede del Distretto Rurale del Giudicato di Arborea, si terrà un workshop in cui Sardegna e Ungheria si confronteranno sul mondo rurale. A questo momento di chiusura parteciperà anche Stefano Cucca, fondatore A.P.S Rumundu. A seguire i partecipanti potranno degustare i prodotti del paniere del Distretto del Giudicato di Arborea. Scambio e condivisione di idee e soprattutto di esperienze tra i vari attori di questa straordinaria esperienza, che già alla sua prima edizione, ha riscontrato molto successo con l’azione 5.0 dello Rural Youth Camp. Per i team di giovani sardi e ungheresi si tratterà di vivere un momento di studio-lavoro, che ha al centro il mondo rurale, delle produzioni agricole e zootecniche, delle trasformazioni agroalimentari che si svolgeranno presso aziende e realtà sociali e produttive nelle diverse comunità rurali in Sardegna. I ragazzi sardi che vissero l’esperienza dello Youth Camp nel 2023 in Ungheria tornarono con un bagaglio di nuove conoscenze, utili da applicare ciascuno nel proprio ambito.

I ragazzi sardi allo Youth Camp del 2023

“Alla luce di questi risultati estremamente positivi- commenta il Presidente del Distretto Rurale del Giudicato di Arborea Pierpaolo Erbì- sul finire del 2023 l’assemblea ordinaria ha deliberato di replicare lo stesso progetto, un modello che si sviluppa di anno in anno e rafforza i rapporti instaurati tra gli appartenenti alla realtà sarda e a quella ungherese. Siamo orgogliosi di poter ospitare i ragazzi che provengono dall’Ungheria, avranno modo di partecipare allo studio vacanza nel mondo della ruralità.”

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