
Enel e Prefettura di Oristano uniti contro le infiltrazioni criminali
“La prevenzione è il miglior strumento per contrastare efficacemente i tentativi di infiltrazione della criminalità. L’adesione al Protocollo di Legalità rappresenta un segnale forte dell’impegno congiunto delle Istituzioni e delle Imprese per la tutela della legalità e della sicurezza del territorio”. Così il Prefetto, Salvatore Angieri, a margine dell’incontro che si è svolto in Prefettura con il Referente Area Centro Security Italy del Gruppo Enel, Annamaria Bevivino.
L’incontro rientra nelle attività volte a rendere pienamente operativo, anche a livello locale, il Protocollo di legalità sottoscritto tra il Ministero dell’Interno ed Enel S.p.A., con l’obiettivo di rafforzare la cooperazione in materia di sicurezza e di legalità a tutela dei servizi pubblici essenziali. L’adesione all’accordo consentirà di attuare anche nel territorio misure concrete per prevenire e contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata nei contratti d’appalto stipulati dall’Enel con i i propri appaltatori e fornitori, oltre a garantire la sicurezza degli impianti e delle reti elettriche presenti in provincia.

Grazie a questa collaborazione, si rafforza la protezione delle infrastrutture energetiche e si consolida un sistema di legalità che prevede, tra l’altro, l’impegno di Enel a garantire la tracciabilità dei flussi finanziari, prevenire fenomeni di riciclaggio e assicurare il rispetto della normativa in materia di regolarità fiscale, sicurezza sul lavoro e tutela dell’ambiente. Il Prefetto ha condiviso con il Referente Enel l’importanza di questa iniziativa nel promuovere una cultura diffusa della legalità e della trasparenza.