
Incendio Via Rockfeller. Ex esposti amianto chiedono verifica su rischi per salute pubblica
Nella bomba ecologica che ha innescato l’incendio di via Rockfeller ad Oristano ci potrebbero essere anche residui di amianto. Ecco perché l’associazione ex esposti, attraverso il presidente Giampaolo Lilliu, chiede “un intervento urgente, utile a verificare eventuali rischi sanitari e ambientali che potrebbero essere dovuti dalla presenza di varie tipologie di prodotti, tra cui l’eternit ed eventualmente rendere pubbliche le analisi derivanti dalla attività di monitoraggio dell’area”.

L’incendio ha distrutto il caseggiato che ospitava la comunità Rom e sulla vicenda è stato aperto un fascicolo dalla Procura di Oristano. Il fine è proprio quello di verificare le cause che hanno determinato l’incendio e cosa ci fosse all’interno della struttura. “Nella eventualità che venga confermata la presenza dei manufatti in amianto – dichiara Lilliu -, chiediamo di attivare, oltre alla segnalazione del sequestro dell’area, anche la segnalazione cartellonistica della presenza amianto, nel rispetto delle norme di legge che regolamentano la materia”.