
L’intelligenza artificiale entra al Museo Santeru. Dibattito e presentazione del nuovo strumento
Il Museo Civico Santeru di San Vero Milis apre le porte all’intelligenza artificiale: “Avevamo annunciato in precedenza che il Museo Santeru stesse testando uno strumento, basato sull’applicazione dell’intelligenza artificiale, utile all’arricchimento della visita del museo civico – dichiara la direttrice Barbara Panico -. Venerdì 28 febbraio, a partire dalle 18, potremmo scoprire di cosa si tratta”.
Una presentazione nella quale esperti della Soprintendenza Archeologica di Cagliari e Oristano, comitato scientifico del Museo e collaboratori del Santeru, illustreranno e si confronteranno sullo strumento che verrà messo a disposizione degli utenti.
L’intelligenza artificiale è sempre più presente in molti ambiti, a partire dalla vita quotidiana e fino alle più raffinate applicazioni scientifiche. Così, anche nell’ambito dei beni culturali e, specificatamente, della museologia si sperimentano vari applicativi. Ma siamo sicuri della sua utilità e dell’affidabilità dei risultati? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell’utilizzo dell’AI in ambito museale? Questi alcuni dei temi che saranno affrontati nell’incontro di venerdì prossimo, alla presenza della Soprintendente Monica Stochino, della Funzionaria Maura Vargiu, dell’archeologo Alfonso Stiglitz, del docente di archeologia digitale Luca Sanna e della Direttrice del Museo Barbara Panico.
Il giovane Museo Santeru si colloca dunque come il primo museo in Sardegna a offrire una postazione dedicata all’intelligenza artificiale, ma lo fa a seguito di una sperimentazione e inserendosi all’interno di un dibattito di grande attualità e fondamentale importanza in questo momento di enorme sviluppo dell’AI. Dunque appuntamento a venerdì 28 febbraio alle 18 al Santeru di San Vero Milis con interventi, dibattiti, illustrazioni pratiche e momenti di convivialità.