Operazione antidroga tra Lazio e Sardegna. I nomi degli arrestati
Ci sono anche alcuni ragazzi oristanesi tra gli arrestati nell’operazione “Akhua”, che ha consentito di accertare l’operatività di due distinte organizzazioni criminali dedite al narcotraffico, capeggiate l’una da POLITO Vincenzo e FILIPPONE Francesco e l’altra dai fratelli ESPOSITO Genny e Salvatore, tra loro interconnesse dalla mutua assistenza nello specifico settore.
Nella circostanza, è stato documentato che POLITO Vincenzo, in collaborazione con FILIPPONE Francesco, dirigeva una strutturata criminale dedita al traffico di ingentissimi quantitativi di sostanze stupefacenti [cocaina e hashish] sulla tratta Roma-Cagliari e collaborava, per ottenere i propri illegali profitti, con i fratelli ESPOSITO, membri di vertice dell’altra associazione, ugualmente finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.
In particolare, le indagini condotte sul conto di POLITO Vincenzo hanno permesso di accertare che questi inviava periodicamente ingenti quantitativi di narcotico – in una circostanza è stata accertata la cessione di 21 kg di cocaina – a Luca Zedde, che trovandosi a capo di un’organizzazione criminale sarda, acquistava lo stupefacente e versava quanto dovuto a Vincenzo Polito, tramite il sodale Francesco Fenu.
L’attività di narcotraffico e di recupero crediti veniva curata, sotto la direzione di POLITO, dai fratelli Marco e Milko GIANNINI, i quali, a loro volta, si avvalevano di PACINI Mirko, RONELLI Andrea, TOMASSI Giuseppe, CORSANO Davide, FASCIANO Antonietta, ALEANDRI Massimiliano, BUGGINI Massimo, FORTI Sandro, TINTI Mirko e MANES Monica.
L’attività investigativa ha consentito di arrestare 13 persone in flagranza di reato e sequestrare complessivamente circa 3 kg. di cocaina, 72 kg. di marijuana, 55 kg. di hashish, 10 kg. di esplosivo, 1 fucile cal. 12, 1 revolver a salve modificato, 3 carabine, 1.648 cartucce [cal. 9X19, 9X21 e 347] e la somma contante di 30.000 euro.