Ospedale Oristano. Ordine dei medici: “Merita Dea di 1° livello”

Nel “Decreto rilancio”, emanato dal Governo il 13 maggio, sono previsti ingenti investimenti per risollevare il Servizio Sanitario Nazionale, soprattutto con la creazione di posti letto di Terapia Subintensiva di Medicina d’Urgenza nei Pronto Soccorso degli ospedali sede di DEA di 1° e 2° livello.

Alla Sardegna sono destinati 115 posti letto, più investimenti per ristrutturare e riorganizzare i Pronto Soccorso, con l’acquisto di attrezzature e creazione di percorsi.

L’ottenimento di questi provvedimenti migliorativi è connesso all’attività della Regione Autonoma della Sardegna, con presentazione di progetti di sviluppo e riorganizzazione del nostro sistema sanitario regionale.

“È auspicabile – si legge in una nota dell’Ordine dei Medici di Oristano – che anche il San Martino possa avere il DEA di 1° livello con tutti i reparti necessari”.

Dai dati della popolazione residente, si evince la previsione di 14 posti letto di terapia Subintensiva di Medicina d’Urgenza, sotto la direzione della Struttura Complessa di Pronto Soccorso, con 17 medici tra OBI (Osservazione breve intensiva) e Medicina d’Urgenza.

“Con questi presupposti, il nostro ospedale potrebbe avere un organico efficiente e adeguato alle esigenze della nostra comunità, a cui si aggiungono i 2 posti letto di OBI previsti per il Presidio Ospedaliero di Bosa. Con l’aumento degli specialisti si potrebbe garantire una efficiente e soddisfacente Sanità nel nostro territorio”

L’Ordine e la SIMEU si rendono disponibili per qualsiasi collaborazione anche nei confronti dei consiglieri regionali locali, per supportarli in questa importante e decisiva sfida per la sanità Oristanese.

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