Prevenzione incendi ad Oristano. Interrogazione della minoranza in consiglio comunale

Le aree boschive della Sardegna, come del resto quelle di tutta l’Italia e tutto il mondo stanno diventando sempre più facilmente preda degli incendi.
I cambiamenti climatici, l’alternarsi di periodi di forti piogge a periodi di siccità particolarmente duraturi, accompagnati a venti di forte intensità, stanno rendendo sempre più frequente il manifestarsi di incendi tanto di piccole quanto di grandi dimensioni.
Nello scorso autunno nella vicinissima Arborea un incendio di vaste proporzioni ha devastato importanti porzioni di pineta, addirittura costringendo all’evacuazione di decine di turisti da una importante struttura alberghiera.
Anche nella vicina Bosa un bosco secolare è andato perduto per sempre a causa di un incendio che ha perdurato per oltre una giornata.
Nell’area del Comune di Oristano sussistono diverse aree a forte rischio di incendio, sia di proprietà privata che comunale. In modo particolare la pineta di Torregrande, sia nella porzione tra la borgata e la foce del Tirso come nella porzione che costeggia la laguna di Cabras, presenta caratteristiche tali che la rendono
particolarmente vulnerabile al fenomeno.
Medesimo discorso si può fare riguardo la vasta area boschiva sussistente alle pendici di Monte Arci nella zona di Tiria.
La manutenzione delle aree è solo uno tra i tanti metodi che consentano una efficace prevenzione degli incendi, insieme ad un diffuso programma di educazione e formazione rispetto ai pericoli ed alle
corrette metodologie da utilizzarsi in chiave antincendio.
In considerazione di tutto ciò, si chiede se e quali provvedimenti questa Amministrazione intenda adottare ai fini di una efficace ed economica opera di prevenzione di questo devastante e potenzialmente tragico fenomeno.

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