
“Qui vivo, qui racconto”. Studenti guide per un giorno alla scoperta del patrimonio di Cabras
Guide per un giorno. Così gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Cabras e Riola hanno accompagnato i turisti alla scoperta delle bellezze del territorio, nei giorni 11 e 12 aprile, grazie al progetto “Qui vivo, qui racconto” realizzato dall’Area Scientifica e Didattica della Fondazione Mont’e Prama.
“Con Qui vivo, qui racconto continuiamo a credere fortemente nel valore della didattica come strumento di conoscenza e consapevolezza – spiega Anthony Muroni, Presidente della Fondazione Mont’e Prama – Per questo risulta fondamentale dare gli strumenti giusti per poter tramandare le nostre ricchezze. Questa seconda edizione del progetto nasce con l’obiettivo di offrire ai ragazzi non solo nozioni, ma esperienze vere, da vivere in prima persona. Abbiamo ascoltato, dunque, le esigenze degli studenti che hanno espresso il desiderio di poter esplorare anche siti archeologici mai visti prima, per immergersi completamente nella storia, trasformando la curiosità in scoperta autentica. Sono stati eseguiti dei sopralluoghi con gruppi guidati dalle insegnanti ed è stato soddisfacente leggere, nei loro occhi, lo stupore di chi visita per la prima volta un sito del proprio territorio. Questa è stata la chiave di lettura prediletta per questa nuova edizione del progetto: vivere il territorio per averne piena consapevolezza. Pensiamo che questa sia la strada da percorrere per stimolare la curiosità sulla conoscenza delle epoche che hanno segnato la storia della nostra isola, collocandole sulla linea del tempo e memorizzando i concetti chiave che hanno dato forma al mondo attuale. I ragazzi, in questo percorso, diventano custodi attivi del nostro patrimonio culturale”.

“L’iniziativa Qui vivo, qui racconto, nella rinnovata veste dell’edizione 2025, ha visto la partecipazione attiva degli studenti, che hanno ricoperto il ruolo di guide culturali per illustrare le ricchezze storiche e monumentali del nostro territorio a visitatori e famiglie – esordisce Paolo Figus, Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Cabras e Riola – Questa esperienza ha consentito loro di sviluppare competenze comunicative, di approfondire la conoscenza del nostro patrimonio e di mettere in pratica le abilità acquisite durante il percorso scolastico. L’evento si è svolto in una serie di appuntamenti che hanno avuto come scenari il sito di Mont’e Prama, il villaggio di San Salvatore con l’Ipogeo, la basilica paleocristiana di San Giovanni di Sinis e l’area archeologica di Tharros. Coinvolti gli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria e delle classi prime della Scuola Secondaria di primo grado. È stato soddisfacente vedere famiglie supportare i nostri studenti in questa esperienza formativa e coinvolgente, nata dalla collaborazione con la Fondazione Mont’e Prama. Gli ingredienti per costruire una memoria viva del proprio territorio sono quelli di abitarlo, comprenderlo e poterne tramandare la storia in modo autentico”.