Salvamento a mare. Riunione in Prefettura, novità moto d’acqua a chiamata nel Sinis

La stagione balneare 2025 si avvicina e il territorio si organizza per garantire sicurezza, prevenzione e qualità dell’accoglienza sulle spiagge. Questa mattina, in Prefettura a Oristano, si è svolto il tavolo tecnico convocato dal Prefetto Salvatore Angieri per fare il punto sui servizi di salvamento a mare e definire un piano d’azione condiviso con tutte le istituzioni coinvolte.

“L’obiettivo prioritario è l’attivazione tempestiva dei servizi, anche alla luce delle esperienze degli anni passati. La percezione della sicurezza da parte dei bagnanti è fondamentale anche per favorire il turismo”, ha sottolineato il Prefetto, aprendo i lavori.All’incontro hanno preso parte rappresentanti della Regione, tra cui gli assessori Spanedda (Enti Locali) e Laconi (Ambiente), oltre ai rappresentanti del Turismo, ai sindaci dei comuni costieri e ai vertici delle forze dell’ordine, della Capitaneria di Porto, dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile.

I sindaci hanno illustrato i piani già collaudati per la stagione in arrivo, confermando la presenza di postazioni di salvataggio su tutto il litorale, integrate con l’uso di moto d’acqua. Una novità significativa riguarderà il litorale del Sinis, dove sarà attivato un presidio acquatico dei Vigili del Fuoco a Cuglieri, con estensione anche a Narbolia.

La riunione sul salvamento a mare in Prefettura

A Cabras sarà sperimentato il salvamento “a chiamata”, con l’intervento rapido delle moto d’acqua in caso di emergenza. Il servizio di salvamento sarà assicurato in coordinamento tra Capitaneria, Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza (unità aero-navale) e squadra nautica della Questura.

Buone notizie anche sul fronte delle risorse. La Regione ha confermato 2,4 milioni di euro annui per i Comuni costieri, da ripartire con una pianificazione triennale. A questi fondi si aggiungono contributi per attrezzature e mezzi, con i fondi 2025 già in arrivo nei prossimi giorni.Tra i temi affrontati, anche l’accessibilità delle spiagge, con l’impegno della Regione a sostenere un turismo inclusivo. Sul fronte della prevenzione, la Protezione Civile promuoverà un’iniziativa formativa rivolta agli studenti di una scuola di Cabras. Infine, è stato ribadito l’invito ai Comuni a installare una segnaletica chiara per informare i bagnanti sulle condizioni di sicurezza.

“Abbiamo alzato l’asticella – ha concluso il Prefetto –. Grazie all’impegno di tutti, possiamo garantire non solo sicurezza, ma anche una migliore fruibilità delle spiagge per tutti, con un approccio sempre più integrato e attento alle fragilità”

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