
Oristano scommette sulla qualità dell’ospitalità. Confapi lancia alleanza tra alberghiero ed extra alberghiero
Unire le forze per migliorare la qualità dell’accoglienza e affrontare insieme le sfide del turismo moderno. È questa la proposta lanciata da UnionTurismo Confapi Sardegna, che accende i riflettori su un tema cruciale per il futuro economico e sociale della provincia di Oristano: la qualità dell’ospitalità turistica.
Con dati alla mano e una visione chiara, UnionTurismo, attraverso il presidente Mimmo Moro, ha evidenziato l’andamento in forte crescita del settore extra alberghiero, che nel 2024 ha superato, in termini di presenze registrate, quello alberghiero. In provincia di Oristano, l’indice di occupazione è aumentato del 10% rispetto all’anno precedente, con una crescita del 12% del fatturato annuo e del 6% della tariffa media giornaliera. Anche la durata media dei soggiorni – 3,2 giorni – e i filtri preferiti dai turisti (aria condizionata, wi-fi e cucina attrezzata) confermano un trend che privilegia esperienze autentiche, immerse nel territorio e personalizzate.
“Ma questo – ha sottolineato l’albergatore Carlo Picconi– non significa che il comparto alberghiero sia in crisi. Al contrario: continua a rappresentare una colonna portante del turismo locale, offrendo professionalità, sicurezza e capacità ricettiva strutturata”.
Oggi, dunque, la vera sfida non è quantitativa, ma qualitativa: serve una nuova alleanza strategica tra le due anime dell’ospitalità. “Non basta più ospitare, dobbiamo accogliere – è il messaggio chiave lanciato dai due rappresentanti dell’organizzazione -. Proponiamo la costruzione di un ecosistema dell’ospitalità unito. Come? Attraverso reti di collaborazione locale che mettano in sinergia alberghi, B&B, ristoratori, guide turistiche, operatori culturali”.

La strategia si basa su percorsi formativi comuni, per condividere competenze tra operatori dell’alberghiero ed extra alberghiero; sulla definizione di standard di qualità condivisi e certificazioni territoriali, per valorizzare l’unicità dell’offerta oristanese. E sull’uso mirato dei fondi europei e regionali, premiando progetti integrati che uniscono pubblico e privato, tradizione e innovazione.
UnionTurismo Confapi Sardegna si propone così come “ponte” e promotore di sinergie, “convinti che solo una visione condivisa potrà garantire una crescita duratura e sostenibile dell’intero sistema turistico provinciale”.