A Sant’Antonio di Santadi “Vigne e Cultura 2024”. Presenti 15 cantine e le eccellenze dell’arburese
Rassegna di quindici prestigiose cantine regionali, percorsi sensoriali, degustazioni e spettacolo. Un grande contenitore di eventi la quarta edizione di “Vigne e Cultura 2024”, organizzata nell’affascinante borgata di Sant’Antonio di Santadi, sabato 7 settembre. “Arbus è luogo di antiche tradizioni contadine, che ancora conservano le testimonianze della piccola proprietà terriera destinata alla produzione vitivinicola – spiega la presidente della Pro Loco Giuseppina Vargiu -. Da qualche anno imprenditori coraggiosi hanno esteso questi spazi per proporsi sul mercato con prodotti di immensa qualità. Con la volontà di accompagnare questo rinnovato interesse da trasferire anzitutto alle nuove generazioni, abbiamo organizzato la quarta edizione della rassegna”.
Si parte alle 18:30 con l’evento su prenotazione “Sapori e profumi di-vini”, autentica esperienza del gusto, con abbinamento cibo e vino a cura dell’Agenzia Regionale Laore e del Gal Linas Campidano (questo il link per accreditarsi: https://vignecultura24-calicidistoria.eventbrite.it).
Alle 19.30 si entra nel cuore della rassegna, con l’apertura degli spazi espositivi delle cantine regionali. Ecco quali saranno presenti:
1. Cantina Gibadda – Arbus
2. Cantina Santu Domini – Arbus
3. Tenute Neapolis – Arbus
4. Cantina Su Entu – Sanluri
5. Vini Perseu – Baressa
6. Lotta Vini – SN d’Arcidano
7. Cantina Contini – Cabras
8. Terre di Ossidiana – Marrubiu
9. Cantina Biscu – Oliena
10. Tenute Monte Onigu- Masullas
11. Cantina Santadi – Santadi
12. Tenute Evaristiani – SV Milis
13. Cantina Le Vigne Fulghesu – Meana Sardo
14. Azienda Agricola Enrico Melis – Barrali
15. Cantina La Giara – Usellus
I visitatori potranno godere delle eccellenze gastronomiche locali, grazie alla degustazione a cura della Pro Loco di Arbus, che preparerà:
-taglieri di pane, salumi e formaggi
-panini con salsiccia, wurstel e cipolle
-grigliata di carne
-calamari e patatine fritte.
Tutti i palati saranno soddisfatti, insomma, in un contesto ambientale unico: “Il nostro è un territorio dominato da macchia mediterranea fiera e rigogliosa, forgiato da terreni granitici e imponenti creste basaltiche – racconta entusiasta la presidente della Pro Loco Giuseppina Vargiu -. Questo è l’Arburese: distese di valli che dall’Arcuentu conducono alle dune di sabbia dorata che sfiorano il mare cristallino della Costa Verde”. E proprio qui, a due passi dalla splendida spiaggia di Pistis, si terrà la quarta edizione di “Vigne e Cultura”, su iniziativa della Pro Loco di Arbus, col patrocinio economico della Regione Sardegna, in collaborazione con GAL Linas Campidano, Agenzia Regionale Laore, Comune di Arbus e Consulta Giovani Arbus.
Ma non è tutto. Un altro interessante evento collaterale si terrà alle 20.30: “Calici di storia”, un convegno dal titolo “Il Bovale nell’arburese: memorie e prospettive di un vino di qualità”. Ecco il link per accreditarsi:
https://vignecultura24-calicidistoria.eventbrite.it
La seratata musicale inizierà invece alle 22 e sarà intervallata dalle premiazioni del concorso enologico “Su Binu de Domu”. Un programma fitto per una serata che merita una bella cornice di pubblico.