A Seneghe entra nel vivo il “Cabudanne de Sos Poetas”
Tra le vie storiche e i luoghi tradizionali di Seneghe i versi dei poeti dalla Sardegna e dal mondo ritornano per la ventesima edizione del Cabudanne de sos poetas, nel lungo weekend da giovedì a domenica. Il festival più importante di poesia della Sardegna dal 5 settembre entra nel vivo con cinque appuntamenti dal pomeriggio alla sera tarda. L’esito del laboratorio della non-scuola del Teatro delle Albe in collaborazione con Perda Sonadora, il poeta cagliaritano Sergio Cicalò, Silvia Loddo e il libro dedicato a Maria Lai e alla Sardegna, il poeta Andrea Franzoni e Irene Loche in concertoIl 5 settembre il Cabudanne de sos poetas entra nel vivo della programmazione. Partito a fine agosto con le anteprime vede un calendario ricco di appuntamenti e oltre 70 ospiti, tra poesia, teatro, musica, mostre, letture, laboratori, dibattiti, concerti, cinema, per celebrare il suo ventesimo anno di età.
Il festival di poesia più importante della Sardegna vedrà nel lungo weekend fino all’8 settembre tanti incontri dalla mattina o dal pomeriggio fino alla sera tarda, nei tradizionali e incantevoli luoghi di Seneghe, cuore culturale e pulsante del Montiferru, da vent’anni sede del festival. I versi dalla Sardegna e dal mondo si respireranno per le vie e le piazze storiche del paese, arredate con i versi dei poeti e delle poetesse che in vent’anni hanno lasciato il loro ricordo nei vivaci e colorati cartelli poetici, il vecchio frantoio Sa Prentza de Murone, il Campo della Quercia, la Partza de sos ballos e l’angolo suggestivo del paese incastonato tra le casette di basalto a Putzu Arru.
“Vent’anni che chiudono in qualche modo un cerchio all’interno dell’associazione Perda Sonadora che in questi ultimi anni, malgrado le tante difficoltà ha resistito e si è data da fare per non rischiare di perdere questo irrinunciabile appuntamento d’incontro tra autori e autrici, raro e unico presidio culturale e comunitario del Montiferru, a causa delle numerose problematiche riguardanti il sostegno soprattutto delle amministrazioni locali all’iniziativa” – spiega il direttivo di Perda Sonadora, l’associazione culturale che da vent’anni organizza il festival.
Al Cabudanne 2024 come da tradizione ci saranno tra le più importanti voci poetiche della Sardegna, come il poeta cagliaritano Sergio Cicalò, tra i fondatori della rivista di poesia “Erbafoglio” e Premio Ischitella-Pietro Giannone 2022, che giovedì 5 settembre sarà nel pomeriggio a Sa Prentza de Murone alle 17.00 con la sua raccolta di poesie “Gli occhi chiusi e lo specchio”, dialoga con l’autore Michele Dattilo.
Alle 18.30 sempre sotto il pergolato del vecchio frantoio lo spazio dedicato all’arte poetica di Maria Lai con Silvia Loddo e il suo libro “Io sono Sardegna/I am Sardinia” (testi in italiano e in inglese), Quodlibet 2021, in compagnia di Livia Crispolti e Pietro Clemente.
Alle 20.00 al Campo della Quercia l’esito del laboratorio (dal 29 agosto al 5 settembre) della “non-scuola” del Teatro della, a cura di Laura Redaelli e Cinzia Buccinelli. Il ritorno a Seneghe con l’esperienza teatrale antiaccademica del Teatro di Ravenna che coinvolge tanti giovanissimi del paese, in collaborazione con il Teatro delle Albe e Ravenna Teatro e con l’Istituto Comprensivo di Santu Lussurgiu.
Alle 21.30 l’arte poetica declinata da Andrea Franzoni come “Nature vuote” (Animamundi, 2024), il suo libro d’esordio. Porte verso spazi che il lettore può percorrere o abitare, momenti e dettagli di una quotidianità esplorata come una terra sconosciuta. Dialogano con il poeta Franca Mancinelli e Rossana Abis che curano la collana “cantus firmus”. Alle 23.00 a Putzu Arru il concerto della “blues woman” sarda Irene Loche, di rientro da Los Angeles (USA), la sua seconda casa da anni ma con il cuore in Sardegna, dove, apprezzata e affermata musicista nel panorama USA blues, ha inciso e prodotto il suo ultimo lavoro registrato con il contributo di musicisti americani di primo piano tra i quali Leland Sklar al basso e Steve Farrone alla batteria, presto in uscita. Venerdì il Cabudanne riparte dalla mattina alle 10.00 con i versi di Tommaso di Dio (Nino Argano editore, 2023) a Sa Prentza de Murone, in dialogo con la poetessa Franca Mancinelli.