Cabudanne de Sos Poetas. Gli appuntamenti di venerdì 6 settembre

Da venerdì la festa dei poeti organizzata da Perda Sonadora si anima con appuntamenti dalla mattina alla sera tarda per le vie del centro storico e nelle piazze di Seneghe. La ventesima edizione del Cabudanne de sos poetas, festival letterario di comunità e unico esempio di manifestazione culturale nel Montiferru che mette al centro la poesia, la promozione letteraria e la lettura, prenderà il via il 6 settembre dalla mattina, con due appuntamenti a Sa Prentza de Murone.

Alle 10.00 il poeta Tommaso di Dio nel dialogo con la poetessa Franca Mancinelli porta la sua recente opera “Ardore” (Nino Aragno editore), in cui esplora il rapporto fra parola e immagine con una incrinatura di malinconia, quella del mondo visto da coloro che più niente hanno da perdere.

Alle 11.30 il mondo invece visto dallo sguardo del bovino è la “Sinfonia delle mucche” (Terre Blu, 2024) di Guido Celli, un viaggio siderale tra disegni (a cura di Poki) e versi nella costellazione delle mandrie, delle stalle, dei campi, del fango, nella convinzione che solo gli occhi delle mucche comprendano cosa sia effettivamente l’addome del pianeta Terra. Dialoga con il poeta e performer romano, Luca Manunza (presidente di Perda Sonadora).

Nel pomeriggio altri due appuntamenti a Putzu Arru, la suggestiva piazzetta incastonata tra le case in pietre di basalto. Alle 17.30 l’arte poetica della musica e il contributo delle donne a livello globale e locale degli ultimi decenni, nel progetto Ladies on Records, a cura di Kornelia Binicewiz, dj e antropologa di origine polacca, di base a Istanbul, Turchia, dove dal 2015 esplora la musica femminile dalla Turchia e dal Medio Oriente. Un bel viaggio tra i versi delle poetesse e musiciste turche in compagnia di Lea Nocera, Vittoria Soddu e Giorgia Cadeddu di “Studiolanda”.Alle 18.30 un altro appuntamento di rilievo è quello dedicato a PAZ -Andrea Pazienza- genio del fumetto e tra i più grandi artisti italiani, in compagnia del giornalista e scrittore Guido Piccoli, intimo amico dell’autore scomparso, che presenta al Cabudanne 2024 una serie di documenti inediti dedicati alla vita e alle opere di PAZ. Testo di riferimento Pippo, Antologia psicotropa: una graphic novel per ricordare Paz, Ink Mondadori, 2018. Dialoga con l’autore Daniele Mocci. In collaborazione con il festival Tesori a Fumetti.

Perda Sonadora come ogni anno dedica alcuni appuntamenti dedicati a una riflessione collettiva sulla contemporaneità, nel tentativo di innescare una riflessione comune verso la pace. Alle 21.00 Francesca Albanese, giurista italiana, specializzata in relazioni internazionali e diritti umani, da anni relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati, arriva a Seneghe, a Sa Prentza de Murone, con il suo libro “J’accuse, Gli attacchi del 7 ottobre, Hamas, il terrorismo, Israele, l’apartheid in Palestina e la guerra” (Fuoriscena, 2023). La ricerca della verità prima di tutto, è anche il movente che ispira questo J’accuse e che raccoglie la testimonianza della relatrice ONU confluita in tre Rapporti internazionali sui territori palestinesi occupati dal 1967. Dialogano con l’autrice Manolo Luppichini (ACS), Meri Calvelli (ACS), Raja Ibnou, Yasmine Al Jarba (Gaza Freestyle) e Fawzi Ismail (Associazione Sardegna-Palestina). Modera l’incontro Niccolò Palla (giornalista, Gaza Free Style).

Il Cabudanne prosegue quindi la serata al Campo della Quercia, con altri due appuntamenti: alle 23.00 dj set di Kornelia Binicewicz.

Kornelia Binicewicz

Alle 24.00 per le buonenotti la performance poetica/sonora “La saggezza del condannato a morte”. Un appuntamento interamente costruito per il festival dall’associazione culturale Perda Sonadora e Gianni Maroccolo, con Andrea Chimenti, tra gli storici frontman della new wave fiorentina degli anni ’80, Antonio Aiazzi, componente e fondatore dei Litfiba, Gianni Maroccolo (Litfiba, CCCP, CSI, PGR di Giovanni Lindo Ferretti, Marlene Kuntz, ecc.) e Simone Filippi (Ustmamò), liberamente ispirato e dedicato a Mahmoud Darwish, scrittore palestinese considerato tra i maggiori poeti del mondo arabo che ha raccontato l’orrore della guerra, dell’oppressione, dell’esilio. “La saggezza del condannato a morte” da cui prende il titolo la performance, è l’ultima raccolta del poeta: una lunga raccolta dell’esilio come atto poetico e politico di resistenza. Nel corso del festival fino all’8 settembre sarà visitabile la mostra fotografica “Binti” allestita nei locali della Domo de sa Poesia, del fotografo e giornalista Francesco Pintore. Si tratta di 27 scatti selezionati che riportano agli albori del festival a Seneghe che ebbe inizio nel settembre del 2005. Il punto ristoro, come avviene ormai da sei anni, è curato dallo chef sardo Pierluigi Fais, patron del ristorante cagliaritano Josto. I laboratoriPer i più piccoli, oltre al laboratorio della non-scuola del Teatro delle Albe che ha visto l’esito conclusivo il 5 settembre, si conferma il laboratorio dell’attrice Pina Di Gennaro (regista e attrice, tra l’altro, nella serie L’amica geniale) -Teatri di Seta- dal 6 all’8 settembre. Un terzo laboratorio è invece dedicato alla serigrafia e alla poesia, a cura della Micro Stamperia del Quarticciolo, dal 4 all’8 settembre. Per iscriversi ai laboratori, aperti e gratuiti, basta scrivere alla mail dell’organizzazione: segreteriacabudanne@gmail.com

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