Monastero di Santa Chiara “Luogo del cuore Fai”

Domenica 22 settembre alle 10 si svolgerà la cerimonia ufficiale dell’investitura del Monastero di Santa Chiara di Oristan0 come Luogo del Cuore FAI con l’apposizione e lo scoprimento di una apposita targa dedicata. Sarà anche un’importante occasione per poter illustrare e ammirare i primi risultati di “Santa Chiara DTrecento”. Ricostruzione virtuale per la conoscenza e valorizzazione del monumento Medievale, il progetto di valorizzazione del patrimonio, sempre nell’ambito della campagna Luoghi del cuore, finanziato dal FAI e Intesa San Paolo, che un comitato scientifico di alto profilo ha ideato e sta portando a compimento.


È la fase cruciale di un lungo percorso iniziato nel 2022 quando le clarisse candidarono il loro monastero all’undicesima edizione del censimento del FAI I Luoghi del Cuore con l’obiettivo di promuovere la loro “casa” e il vasto e vario patrimonio religioso, artistico e storico.
Fu attivata una rete di persone che si impegnarono per la raccolta delle firme, per la quale, furono fondamentali anche le Giornate FAI di Autunno del 2022, di cui il monumento fu protagonista, che permise di attrarre una maggiore attenzione e un incremento importante del numero di voti, portando a uno straordinario risultato circa 45 giorni e cementando una proficua collaborazione con la Delegazione FAl di Oristano.
La quota raggiunta fu di 8.094 voti e valse il primo posto della classifica dei luoghi più votati in Sardegna e il 30° posto nella classifica nazionale, su oltre 20.000 candidature.
Grazie a questo eccezionale risultato il Monastero di Santa Chiara poté proporsi per la seconda fase: il bando per la presentazione di progetti finanziabili che il FAI lancia dopo ogni edizione del censimento a favore di tutti i luoghi che hanno raggiunto la soglia minima di 2.500 voti.
Venne quindi costituito, a inizio 2023, il comitato scientifico coordinato da Andrea Pala, professore associato di Storia dell’Arte Medievale presso il Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali della Facoltà di Studi Umanistici di Cagliari, supportato da Vincenzo Bagnolo, professore Associato di Disegno presso il Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Architettura (DICAAR), Nicoletta Usai, ricercatrice di Storia dell’Arte Medievale presso il Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali nella Facoltà di Studi Umanistici di Cagliari, e Rossella Sanna, architetto progettista dei lavori di restauro di Santa Chiara. L’obiettivo è quello di migliorare l’esperienza di visita facendo comprendere l’articolata e multiforme vicenda storica e artistica dell’edificio e del complesso monastico nei secoli, attraverso l’inserimento di contenuti originari e innovativi in un totem digitale, che verrà posto all’interno della chiesa di Santa Chiara. Santa Chiara DTrecento è stato uno dei 23 progetti, approvati a livello nazionale dopo un’attenta e severa selezione, che ha beneficiato del finanziamento dal FAI e Intesa Sanpaolo con il cofinanziamento dell’amministrazione comunale di Oristano.

La conclusione di questo percorso, che ad oggi è nella fase della scrittura di testi inediti e della trasformazione delle riprese fotografiche e video nei contenuti multidimensionali originari, segnerà un momento di grande importanza per la fruizione della Chiesa: sarà aperta in orari specifici, moltiplicandone quindi le occasioni di accesso e permettendo a un numero maggiore di visitatori di apprezzarne le peculiarità e l’importanza. La cerimonia di inaugurazione della targa è stata ideata e organizzata dalle clarisse e dalla delegazione FAI di Oristano come una festa di ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato a vario titolo e in vari modi al conseguimento di questo prezioso risultato.

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